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Sepe e un grande esame di maturità. La coppa nelle “mani” (anche) delle seconde linee

Il portiere di Europa League è atteso alla partita più importante della sua carriera

Simone Bargellini

L'Europa League della Fiorentina è nelle sue mani. Salvo sorprese, infatti, anche stasera a difendere i pali viola ci sarà Luigi Sepe, come sempre è accaduto in stagione nelle gare di Coppa. E non crediamo di sbagliare se consideriamo il match di stasera il più importante nella carriera del 25enne campano. Che ha fatto una carriera per gradi, salendo un gradino alla volta dopo essere uscito dal vivaio del Napoli. La Serie C con il Pisa, la Serie B con il Lanciano, la Serie A con l'Empoli e adesso il palcoscenico europeo con la Fiorentina. E una sfida di grande prestigio contro il Tottenham, dal sapore di Champions. Non gioca da due mesi Sepe, da quella sconfitta in Coppa Italia con il Carpi del 16 dicembre. Dovrà essere bravo a calarsi subito nel clima partita e dare sicurezza al reparto difensivo nella partita sulla carta più difficile finora. Il destino della Fiorentina in Europa passa anche da lui, così come da Tino Costa, Kuba, Mati Fernandez e quelle "seconde linee" a cui Sousa deciderà di affidarsi.