Senza capo né coda

Quando meno te l'aspetti esce dal cilindro di Montella una Fiorentina in salsa Rossi (ma Delio non Giuseppe). Anche Montella ci ha messo del suo proponendo in partenza una formazione che ci poteva anche stare per le caratteristiche di Ilicic, Mati e Anderson. Ma quando si è visto chiaramente, e l'abbiamo visto tutti, che l'albero di Natale messo in campo non aveva le palle il mister viola non ha avuto lo spunto vincente come altre volte di rivoluzionare il modulo e ribaltare il risultato.

L'ingresso di Borja ha dato qualche spunto in più, ma la sua spinta si è esaurita dopo poco e anche il todocampista è stato inghiottito dal buco nero viola. Infine dentro Matos ancora sulla fascia sinistra, ruolo dove non incide proprio tenendo in campo un Ilicic che negli ultimi minuti  è letteralmente sparito.

Quando capitano le giornate così forse è impossibile rimediare, ma una scossa da qualche campione oltre che da Montella ce l'aspettavamo. Invece solo tacchi, dribbling e lisci. Tassativo adesso è dimenticare Cagliari alla svelta e buttarsi sulla Coppa Italia con la bestia nera Udinese che a Bologna ha rimesso in carreggiata il campionato.

SPES