Senza Aquilani, ma quante soluzioni

Il vuoto lasciato da Aquilani è difficilmente riempibile per chiunque, ma Montella, dovendo necessariamente fare a meno del principino e della sua completezza, può almeno gioire per la varietà di alternative che ha. Se infatti la Fiorentina può vantare tanti giocatori che permettono di cambiare l'aspetto del 3-5-2 (e non solo) a seconda delle esigenze del tecnico il centrocampo è un reparto in cui l'abbondanza di soluzioni è stupefacente.

Se il titolare finora è infatti stato Romulo, giocatore che nasce esterno, dotato di una corsa fuori dal comune e che adatta le sue caratteristiche al ruolo di mezzo destro le alternative sono almeno due. Se un ex terzino non servisse infatti Montella può adattare Mati Fernandez, mezz'ala part time con le caratteristiche di un trequartista, ultratecnico e dribblomane, ma un po' farfallone e poco dedito al sacrificio. Ma il favorito è un giocatore con un carnet di qualità ancora diverso, ovvero l'ultimo arrivato Migliaccio, giocatore che si alterna fra difesa e mediana e che fa della copertura la sua arma in più (fra l'altro quasi assente nel resto del centrocampo viola), senza disdegnare gli inserimenti ed i colpi di testa.

Nessuno di questi sarà completo come Aquilani, ma la corsa di Romulo, la tecnica da fantasista di Mati e la copertura di Migliaccio l'ex giallorosso probabilmente non le ha. Il "problema" ora è scegliere su cosa puntare, magari cambiando in base all'avversario in attesa del ritorno di Alberto.

FRANCESCO CIANFANELLI