Se “Firenze e Fiorentina vogliono sognare insieme” questo è il momento

E' dura da buttar giù la sconfitta di ieri con la Lazio. No, non è facile per niente e a caldo si fanno ragionamenti e si partoriscono pensieri anche troppo esagerati a volte. I pensieri negativi scaturiti dai tifosi viola però son il frutto e la conseguenza della passione di una tifoseria o, ancor meglio, della città di Firenze verso la nostra Fiorentina.

La mini contestazione ad Andrea Della Valle avvenuta al termine della gara con la Lazio è stata effettuata da pochi elementi è vero, ma il pensiero di quei pochi elementi è comune a tanti tifosi della Fiorentina. Non è una questione di attacco diretto alla società o alle figure dirigenziali. Il concetto di tutto si può racchiudere in un'unica parola: delusione. Tralasciamo le ormai stucchevoli frasi "Chi pensava di esser secondi alla fine del girone di andata?". Siamo tutti tifosi viola e tutti vogliamo perseguire un unico obiettivo: vedere la nostra Fiorentina vincente.

C'è delusione proprio perchè forse nessuno si aspettava un rendimento cosi alto a metà campionato da parte della squadra e di conseguenza, ci si aspettava subito novità importanti dal mercato. Paulo Sousa assieme al suo staff ed alla rosa della Fiorentina sta compiendo davvero un mezzo miracolo. Gioco, identità e risultati sono caratteristiche diventate affini alla rosa viola in pochi mesi, nonostante alcuni limiti tecnici e numerici. Già a settembre era appurato che a questa squadra mancavano elementi soprattutto in determinati ruoli. A gennaio ci aspettavamo e ci aspettiamo quindi innesti veri e di qualità che possano alzare ancora di più il tasso tecnico della Fiorentina.

Ecco, la delusione sta tutta li'. Al 10 di gennaio, complice sicuramente gli imprevisti del mercato, la casella degli acquisti è ancora vuota. E' vero anche che sta sempre alla proprietà decidere quando intervenire con investimenti sul mercato ma se si guarda la classifica.. Sousa è riuscito a totalizzare 38 punti alla fine del girone d'andata ed otterrà al limite la quarta posizione, a tre punti dalla vetta, con una rosa caratterizzata da 13-15 titolari in tutto. Se da una parte per il tifoso è giustamente lecito sognare, anche per la società allora dovrebbe esser lecito intervenire. Più volte è stato dichiarato che "Firenze e Fiorentina vogliono sognare insieme". Quale miglior occasione di questa allora?

Adesso è il momento davvero d'intervenire sul mercato, non solo per alzare quella famosa "asticella" e ridurre ancora maggiormente il gap con le grandi, ma per provare finalmente a vincere. Fin dalle stagioni passate l'obiettivo massimo dichiarato è sempre stata la qualificazione in Champions League e quindi il terzo posto in classifica. Perchè allora non andare a perfezionare e migliorare davvero questa squadra per raggiungere il terzo posto, o perchè no, anche qualcosa in più? C'è un tecnico che nelle ultime settimane sta chiedendo pubblicamente rinforzi alla sua società e c'è una piazza, una città intera che spinge per continuare a vivere questa grande stagione della Fiorentina senza altre delusioni. Sicuramente Andrea Della Valle vuole vincere quanto un qualunque tifoso di diciassette anni di Coverciano ma spesso capita che questo non trapeli agli occhi della tifoseria. E' il momento giusto per dimostrare quanto si voglia vincere veramente, dichiarandolo anche apertamente perchè no. Quel che non si deve fare certamente è rintanarsi ed evitare una ventina (al massimo) di tifosi presi dalla delusione del momento.

Sousa, giocatori e comparto tecnico stanno davvero compiendo un'impresa con i risultati ottenuti finora, spingendo al massimo. Visti gli ultimi mesi e le ultime sessioni di mercato non possiamo dire lo stesso della società. Purtroppo possono anche accadere serate come quella di ieri ma è proprio da serate del genere che la società dovrebbe trarre la voglia e convincersi definitivamente di operare e migliorare questa rosa. Investimenti che potrebbero portare la famiglia Della Valle ad ottenere finalmente un trofeo, riportare un trofeo nella Fiorentina e continuare a far sognare una tifoseria e un'intera città.