Ai microfoni di Radio Bruno arrivano le parole del giornalista Mario Sconcerti sul momento della Fiorentina: "Personalmente preferisco il centrocampo a tre ma non ne faccio una discussione. Dobbiamo trovare una squadra che aiuti l'attacco. Non abbiamo gente molto preparata a segnare a parte Simeone. Dobbiamo ragionare su un piano collettivo. A me la coppia migliore in mediana sembra Badelj-Benassi, ma voglio aspettare di capire di più sulla rosa prima di dare giudizi definitivi. Babacar è un giocatore che non perde la caratteristica della discontinuità. Se lui è il giocatore della Fiorentina più pagato bisogna fare una riflessione. Thereau è una seconda punta. Acquistarlo e farlo giocare subito mi sembra un po' una sfiducia a tutto il ringiovanimento della Fiorentina. Il problema è che non conosciamo il valore della squadra. E' stato un acquisto dell'ultimo momento, forse nemmeno preventivato".
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Sconcerti: “Tifosi-Della Valle, un’occasione persa. Squadra da scoprire, non c’è una certezza”
L'opinione del giornalista sul momento della Fiorentina
"A me preoccupa la qualità media di una squadra. Bastava veramente poco per fare qualcosa di più entusiasmante sul mercato. Quest'anno dobbiamo avere fede, e a me non piace granché . Io non ho niente contro la figura del tifoso-cliente, ma allora devi darmi qualcosa per accontentarmi. E' stata una continua rincorsa alla modestia. Magari si riveleranno ottimi giocatori, ma devono essere cercati i "clienti". Sportiello? Quello che gli si rimprovera sono parate difficili. E' un buon portiere. Io sono d'accordo che abbiamo perso un'occasione: sia i Della Valle con la gente che la gente con i Della Valle. La proprietà ha fatto tanti errori. Noi ci siamo lamentati con sette quarti posti in nove anni, ora siamo qui a voler fare punti per non andare nel panico. Il problema della squadra adesso è che non abbiamo nessuna sicurezza. Dovremo vedere come questa squadra crescere. Adesso il rimprovero che faccio a Corvino è non avermi dato una certezza. I giocatori di cui conosco attivo e passivo sono Benassi, Astori, Badelj. E anche su di loro non possiamo stare tranquillissimi".
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