Mario Sconcerti è intervenuto sulle frequenze di Radio Bruno, protagonista del classico filo diretto del "Pentasport":
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Sconcerti: “Rivoluzione Viola? No, servono 4-5 giocatori dal rendimento sicuro”
L'opinione del noto giornalista fiorentino
"Superlega? Tutto gestito in modo stranissimo. Troppo dilettantistico per l’importanza dei club che erano coinvolti. Se per loro questo è il “futuro del calcio” che modo di presentarlo è? Incomprensibile. Pagare meno i giocatori? Prendiamo il caso Vlahovic, noi consigliamo a Commisso di dargli 3-4 milioni per evitare che vada altrove. Se le società smettessero di fare concorrenza i prezzi automaticamente calano, ma questo non accadrà. Non solo, la Superlega ha messo in evidenza un fatto che noi stavamo sorvolando. Il calcio non attraversa un periodo di grande popolarità, sta perdendo attrazione soprattutto dai giovani. Il calcio sta arrivando all’assuefazione, in televisione gira solo quello, finisce per venire a noia. Non è un caso che gli inglesi diano la metà del campionato in televisione, creando attesa tra le persone. Il problema, però, è che i più grandi introiti del calcio vengono proprio da questo strumento, che in realtà lo sta corrodendo. Fiorentina? Se siamo così “pippe” perché dovremo salvarci? E’ meglio pensarla diversamente in questo momento. Certo, è lecito pensare di cambiare in estate, ma deciderà il Presidente. Questa squadra va rifatta lo sanno tutti. Ma non parliamo di rivoluzione, ma andiamo a prendere 4-5 giocatori dal rendimento sicuro, magari da cercare in Italia. Investimenti importanti, come quando Barella costava 20 milioni… E’ quello che noi dobbiamo fare, non aspettare che decollino."
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