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FLORENCE, ITALY - JANUARY 17: Nicolas Gonzalez of ACF Fiorentina battles for the ball with Riccardo Calafiori of Genoa CFC during the Serie A match between ACF Fiorentina and Genoa CFC at Stadio Artemio Franchi on January 17, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il giornalista Mario Sconcerti è stato il protagonista del filo diretto con gli ascoltatori del "Pentasport" di Radio Bruno:
Ikoné è importante per la Fiorentina, rappresenta una risorsa. Semmai va messo nelle condizioni di fare bene, creare superiorità numerica. Deve poter sbagliare, con 5/6 dribbling a partita può incidere e far male agli avversari. Situazione del Cagliari? Col decimo positivo scatta il rinvio della partita. È un campionato assolutamente falsato, come lo è la nostra vita da due anni a questa parte. L'alternativa è chiuderlo, ma sarebbe vigliacco, visto che teniamo aperto praticamente tutto. Cosa serve a questa Fiorentina? È una squadra completa, come lo sono tutte. Sicuramente serve un centravanti per sostituire Vlahovic, non può essere Piatek. Penso che innanzitutto dovrebbe lavorare sui recuperi dei giocatori in difficoltà o sottotono. Primo fra tutti Castrovilli, lontano dal livello raggiunto in passato. Maleh credo possa crescere, lo deve fare adesso perché non è più giovanissimo. In una squadra prenderei sempre una mezzala forte, non si sbaglia mai ad inserirne una. Acquistare un difensore forte, per come gioca Italiano, non farebbe questa grande differenza. Fra Igor, Milenkovic e Quarta c'è poca differenza. Nico Gonzalez? Mi aspetto di più anche dall'argentino. Fa ammonire e espellere tanti avversari, ma incide poco in fase realizzativa. Non sta rendendo come potrebbe, temo che risenta ancora del recupero post Covid. Non lo critico, lo aspetto ad altri livelli proprio perché conosco il suo valore.
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