Sconcerti: “Della Valle, serve leadership. Fiducia in Corvino, ma quest’anno non ne ha presa una”

A Radio Bruno arrivano le parole del giornalista Mario Sconcerti: "Situazione Lega? Si sta cercando di cambiare la spartizione dei soldi. Si vorrebbe passare dal 40 al 50% della spartizione in parti uguali. Ci sono 14 società che vogliono questo aumento, mentre 6, le grandi, sono dall'altra parte e vogliono mantenere tutto uguale. Tra queste c'è la Fiorentina. L'Europa League? Cominciare le partite ufficiali alla fine della luglio mi sembra il momento giusto. Uno degli ultimi titoli internazionali della Juventus è stato l'Intertoto, lo stesso tipo di torneo che andremmo a fare noi. Secondo me nella Fiorentina manca la volontà di avere una forte leadership. Ci sono troppe incomprensione tra la gente e il capo. Ed entrambe le parti sbagliano a comunicare. Questo è un grande handicap per la società.

Per risolvere ci vorrebbe un'esposizione maggiore di Andrea Della Valle. Una forte leadership aiuterebbe i Della Valle nella gestione della società. Un rapporto diretto con la gente, almeno tre o quattro volte all'anno, farebbe capire che ci sono idee dietro al club. La città avrebbe il piacere di una guida, cosa che adesso non sentiamo. Abbiamo parlato milioni di volte del mercato mancato dell'inverno scorso. Per quello che risulta a me, la voglia di fare mercato c'era. Ma all'uscita dalla partita con la Lazio, quando ancora eravamo secondi in campionato, perdemmo brutalmente in casa. Ci fu una contenzione all'uscita dello stadio da una cinquantina di persone. Il nostro mercato finì lì, in quel momento.

Quella è una questione che poteva essere chiarita subito, anche con una reazione. Andrea Della Valle deve dirci cosa pensa, anche quando si è rotto le scatole. Ora come ora non c'è più un imprenditore italiano che possa tenere una squadra di calcio. Oggi comandano i giocatori, decidono loro se restare o meno. Credo che adesso serva un rilancio da parte dei Della Valle. La Fiorentina di quest'anno è stata sbagliata. Non tanto e non solo come risultati, ma la squadra si è impoverita. Io chiedo di più anche a Corvino, che quest'anno non ne ha presa una da Salcedo a Cristoforo passando per Maxi Olivera e Milic. A questo punto non è un problema di investimenti per fare meglio, ma per restituire peso a una società che non ne ha più. E' adesso che si capirà l'ambizione dei Della Valle. Mi fido ancora di loro e di Corvino, ma adesso non si può più aspettare".