Sconcerti: “Atalanta? Rigori solari. Paradossale il silenzio dei Della Valle”

Ai microfoni di Radio Bruno arriva l'opinione del giornalista Mario Sconcerti: "I fatti contro l'Atalanta? La Var c'entra poco, quelli erano due rigori netti. Il Var allarga il campo delle opinioni che però restano tali. Secondo me era più netto che si era procuratorato Astori rispetto a quello di Gil Dias. A me però la Fiorentina è piaciuta poco domenica, credo che il gol veloce abbia lasciato campo all'Atalanta. Il migliore in campo è stato Sportiello. Pioli è una delle poche certezze di questa squadra, mi piace molto. Purtroppo non ho molto fiducia nel resto della squadra".

"Babacar? Mi sembra che ormai cominci a definirsi. E' un giocatore da Serie A, ma non è un grande giocatore, e probabilmente non lo diventerà. Non possiamo aspettarci che diventi Drogba. Secondo me ha 15 gol nelle sue corde, e andrebbe bene. Spesso però sono occasionali. A me fa piacere comunque piacere che sia in rosa. Benassi secondo me è una mezzala destra in un centrocampo a tre e noi non giochiamo in questo modo. A me sembra molto strano che stia fuori in questa Fiorentina. Vorrei vedere di più anche Eysseric. Ci sono momenti in cui bisogna fare punti, adesso bisogna smettere di aspettare e muovere la classifica. Abbiamo bisogno di giocatori buoni subito. Gil Dias corre tantissimo, ma resta impreciso. Simeone non fa gol, ma non gli diamo palloni. Non ne diamo nemmeno a Chiesa che però se li prende da soli. Simeone è un centravanti di movimento, ma per un 4-2-3-1 serve un attaccante più di fisico".

"Questo silenzio dei Della Valle mi pare paradossale. Mi ha fatto un effetto strano vedere Freitas parlare dei rigori dopo la gara contro l'Atalanta. A me stanno bene i Della Valle se ci sono. Ma non ci sono non me ne importa più. Ho molta più fiducia negli arbitri rispetto ad altre categorie vicine al calcio italiano, dai direttori sportivi ai procuratori. Tutti i segnali mi sembrano portare a una società in vendita, a cominciare dal fatto che i proprietari non ci sono. Deve esserci una ragione per cui non vengono a Firenze. Ci sono troppi indizi che raccontano come si sta andando verso una cessione. Una società che parla usando filtri tra sé e la gente, e per questo vediamo Freitas, è una società che non mi soddisfa. Quest'anno non c'è stato autofinanziamento, ma gestione del mercato per finanziare tutta la società. A questo punto non so perché dovrei fare ancora il tifo per i Della Valle".