Sono passati più di due anni da quando per la prima volta il nome di Rogelio Funes Mori fu accostato alla Fiorentina. I viola, orfani dell’infortunato Jovetic, cercavano una punta di movimento, e fra i tanti giocatori c’era anche questo argentino molto promettente, allora solo diciannovenne. In questi 26 mesi circa Rogelio non ha impressionato, se non negli ultimissimi tempi, ovvero da quando è riuscito a trovare un maggiore feeling col gol: 5 gol in 10 partite di campionato, uno score interessante, ma d’altro canto è anche vero che lo scorso anno in Segunda Divisione non riuscì ad andare oltre i 4 gol, così come nella stagione precedente. Insomma, ancora non è proprio il bomber da 20 reti a stagione, anche se Almeyda, il suo allenatore, ha capito come farlo rendere.
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Funes Mori, scommessa pesante
Funes Mori segna poco. “Con Jovetic una coppia da 35 gol” (COMMENTA)
“Il tecnico del River ha fatto un grande lavoro su Funes Mori –ci racconta Stefano Borghi, giornalista di SportItalia esperto di calcio sudamericano- spesso lo fa entrare a partita in corso per togliergli pressioni, se lo si porta in Italia con il peso di dover segnare a valanga gli si fa del male. Io fare un ragionamento diverso, lui insieme a Jovetic può fare una coppia da 30-35 gol a stagione, se poi l’argentino ne fa solo 12 non mi sembra un problema”.
Fisico da numero nove, movimenti da punta moderna, così si presenta Funes Mori, che può anche ricordare Berbatov, pur non avendo l’esperienza del centravanti bulgaro. Ma 15 milioni non sono troppi per un attaccante così poco prolifico? “In Serie A –continua Borghi- si devono fare delle scommesse, altrimenti i giocatori da 20 gol non arrivano, Funes Mori è un giocatore su cui investire per il futuro, ha avuto qualche problema che ne ha ritardato la maturazione, ma la Fiorentina con lui può trovarsi in casa un gran giocatore in poco tempo”.
Pradè e Macia ci pensano, ma tengono anche gli occhi puntati su Hernan Barcos, il pirata, una punta vecchio stampo, fisica ma abile nel dribbling. Dopo tanto vagare è finito al Palmeiras, ma la Serie A può essere alla sua portata: “E’ esaltante -commenta Borghi- per avere un giocatore pronto è una bella idea, ma per il futuro scommetterei più su Funes Mori, se la Fiorentina vuole investire su un attaccante per un progetto”. Una scommesse impegnativa, da 15 milioni.
FRANCESCO CIANFANELLI
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