Scanziani: “Pioli? Con alcune situazioni può far meglio che all’Inter. Nerazzurri in difficoltà fisica”

"L'ex giocatore dell'Inter ed allenatore Alessandro Scanziani ha parlato ai microfoni di Radio Blu: "Match tra deluse? Si, probabilmente, anche se sapevano che qualche squadra fa un campionato a sé. Si sperava potessero fare di più. Pioli? Ho visto quasi tutte le partite dell'Inter in casa, dopo una partenza particolare con De Boer, arrivato anche lui a preparazione già iniziata e senza scegliere giocatori, con Pioli la situazione è cambiata notevolmente sia per prestazioni che per risultati. Qualche partita l'Inter l'ha vinta anche con un po' di fortuna ma non so quanta responsabilità abbia Pioli, credo che questa squadra non sia competitiva come società e tifosi pensavano fosse. Sicuramente ha fatto un bel lavoro ma per dare un giudizio più veritiero bisognerebbe esserci dentro. Con una buona società che prende giocatori che rispecchiano la sua identità penso che possa fare meglio di quanto fatto all'Inter. Di Francesco? Non ho conoscenza umana, anche lui ha fatto benissimo, quest'anno un po' meno ma se contiamo gli infortuni è una stagione positiva, vista anche la facilità con cui fa diventare grandi i ragazzini. È un altro allenatore da tenere in considerazione, non so se riuscirebbe a gestire la pressione: un discorso è Sassuolo, un altro è Firenze. Sousa? L'ambiente lo conosceva già, è strano. Pensavo che avendo già giocato conoscesse l'ambiente e si comportasse di conseguenza. Caos a Firenze? Ambiente particolare, qualche infortunio di troppo che forse ha condizionato. Uno come Kalinic fa la differenza, averlo o non averlo è una cosa diversa. Mi aspettavo un risultato migliore però ci son delle componenti che l'hanno condizionato. Pronostico? Ho visto Sampdoria-Fiorentina, ti puoi aspettare di tutto da entrambe le squadre. Inter in difficoltà forse fisica, non ho visto grande prestazione atletica nel derby, neanche da quello caratteriale. La Fiorentina mi sembra una squadra che ti può fare dei momenti nei novanta minuti che non si riescono a fermare ed altri in cui perdono un po' questa cattiveria".