Scala: “Babacar e Gomez insieme? Sicuramente”

L'ex tecnico Nevio Scala ha rilasciato un'intervista a Radio Blu. Ecco le sue parole: "Montella mi è sempre piaciuto. Da quello che vedo e leggo capisco che è una persona che non si scoraggia nelle difficoltà e non si esalta quando le cose vanno bene. Sta mostrando grande saggezza a Firenze. Montella ha avuto difficoltà nello schierare giocatori che fossero capaci di segnare. In difesa e a centrocampo stanno bene, ma quando si gioca bene a calcio le cose prima o poi tornano e i risultati arriveranno. Babacar e Gomez insieme? I grandi giocatori possono sempre stare insieme, soprattutto se segnano. Un allenatore bravo deve fargli capire che bastano pochi metri per gestire al meglio una parte del reparto offensivo. Gomez è uno che ha sempre segnato e credo Montella stia lavorando per questo. Per la Fiorentina quella di domani è una partita fondamentale. La Fiorentina non può pensare di non cercare di vincere. Come schiererei i viola? Quando allenavo il Parma non guardavo mai gli avversari, semmai è il contrario. Vista la loro forza non devono temere il Verona. I giocatori non vanno assillati. Serve essere consapevoli della propria forza. La nuova generazione di allenatori ha perso lo spirito del bel gioco che serve per far divertire la gente. Questi tatticismi esasperati vanno in contrasto con lo spettacolo, ma con gli interessi che ci sono capisco quanto sia importante fare punti. Mi auguro che si possa fare un passo indietro per far tornare la gente allo stadio. Cuadrado è un giocatore che non deve essere costretto negli schemi. Deve essere imprevedibile. Giocatori come Aquilani e Pizarro in una squadra per me sono indispensabili. Mi entusiasmano entrambi, li ho suggeriti al mio Parma. Sono fondamentali. Mazzarri? Vidi l'Inter contro il Parma, e dissi che allora la squadra nerazzurra fu inguardabile. Mi dispiacque fare quell'uscita, ma la squadra non aveva forza. Non posso dare colpe a Mazzarri perché non ne ho le prove. Paga qualche errore, magari non ha avuto nemmeno un buon rapporto con la dirigenza. E' inevitabile quando le cose vanno male che a farne le spese sia l'allenatore. Conte? Le sue parole sono state antipatiche, non mi è piaciuto che abbia detto che non ha tempo per certi giocatori come Balotelli. Un commissario tecnico deve anche sorridere"