Savic: “La Fiorentina è il club giusto per me”

Dopo la sua prima rete, anzi, doppietta in Serie A, il difensore viola Stefan Savic parla della sua esperienza in Italia in una lunga intervista concessa ai media montenegrini (traduzione Violanews.com): "La sensazione dopo la doppietta di domenica è fenomenale, magnifica. Penso sia una grande cosa riuscire a fare due gol in Serie A, non sarebbe facile farlo anche in amichevole. Mi dispiace che i miei centri alla fine non siano stati sufficienti per vincere, è finita 2-2 ma ancora una volta abbiamo dimostrato grande carattere e spirito di squadra tornando in gara contro la Sampdoria. E' successo anche la scorsa settimana a Torino. Forse questo punto alla fine si rivelerà di fondamentale importanza per i nostri obiettivi.

Ho iniziato in sordina la mia avventura a Firenze, si è parlato molto di questo durante il mio periodo di ambientamento. Ora però so di essere arrivato nel club giusto, molto ambizioso e adatto ai giovani calciatori. Anche l'allenatore è giovane e di grande talento, ha fatto della Fiorentina la squadra con il più bel gioco della Serie A. La cosa più importante è che sia arrivato in una squadra che mi permetta di giocare con continuità, è la cosa più importante per un giocatore, soprattutto se giochi in difesa. Mi sono guadagnato il posto gradualmente, non è stato facile impormi.

In Italia il calcio è molto tattico, mentre in Inghilterra il gioco è più veloce, ritmo alto e molti duelli fisici. Ogni ambiente offre qualcosa di nuovo. In Inghilterra ho imparato molto, ma ora sono in Italia per imparare cose che non ho potuto apprendere in Premier. In Italia paese di grandi difensori? Per me va più che bene, in Italia c'è la più importante tradizione di difensori, ce ne sono un sacco e sono contento di questo. La cosa più importante per un difensore, ripeto, è continuità, cosa che a Manchester non avevo.

A Firenze giochiamo con il 3-5-2, un modulo molto più impegnativo per noi difensori a livello fisico rispetto alla difesa a quattro in linea. Gioco a sinistra utilizzando molto il piede mancino, questo mi ha aiuterà molto a migliorare.

Siamo una buona squadra e giochiamo bene. Vogliamo la Champions League, ma non sarà facile, ci sono rivali come Napoli, Inter, Lazio, Roma e Milan... Firenze è bella, lo è anche il resto dell'Italia. Vado a lezioni di italiano, ogni giorno parlo la lingua e la capisco sempre meglio. Jovetic mi ha aiutato molto nell'ambientamento, sono rimasto a casa sua fin quando non ho trovato un appartamento. Anche Ljajic è stato importante.

L'assenza di Stevan ci ha indeboliti. E' un giocatore fondamentale per la Fiorentina, non lo scopro certo io. Con lui o senza di lui non siamo la stessa squadra".

ALESSIO CROCIANI