Che ne sarà di Ryder Matos? Le ipotesi percorribili sono sostanzialmente due: andare, con la formula del prestito, a giocare in una piazza minore rispetto a Firenze oppure continuare a cercare di cogliere le occasioni che Montella gli concederà. Intanto, facendo un piccolo viaggio a ritroso, ricordiamo come l'avventura con la prima squadra di Ryder fosse iniziata a gonfie vele: il primo gol realizzato contro il Paços de Ferreira costituì subito un record (Clicca qui). E nel calcio si vive di piccoli segnali, analogie ed intuizioni di ogni tipo e proprio per questo Firenze ha subito pensato di trovarsi in casa un gioiello, giunto dal Brasile per poche migliaia di €, grazie all'occhio vigile di Pantaleo Corvino.
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Sarà conferMatos?
Il “Re di Coppe” in Europa non ha mai segnato in campionato. Il futuro…
Il percorso di crescita del brasiliano sembra aver subito un rallentamento negli ultimi mesi: i gol in Europa League, contro avversari non proprio irresistibili, non hanno trovato continuità in Campionato tant'è che il numero 30 viola chiuderà a quota zero le marcature in Serie A quest'anno poichè contro il Torino sarà assente (Clicca qui). Secondo quanto raccolto in esclusiva da Violanews il giovane brasiliano in questi ultimi mesi ha convissuto con un fastidio fisico che ne ha limitato il rendimento, ma il ragazzo, al di là dei gol che certo non sono un elemento trascurabile per gli attaccanti, sul campo ha sempre messo tutta la proprio grinta e la voglia di dimostrare che in questa rosa ci può stare. Nell'agosto del 2013 fu Montella a non lasciarlo andare in prestito al Siena proprio perchè intravedeva delle buone qualità.
L'ultimo ad aver parlato del suo futuro è stato il Ds Pradè subito dopo il pareggio contro la Sampdoria: in quel momento la linea della società era improntata a trattenere il giocatore in viola. I recuperi di Rossi e Gomez e il mercato che si avvicina potrebbero aprire nuovi scenari non solo per Ryder ma anche per Ilicic (Clicca qui) e Rebic (Clicca qui). E tu cosa faresti con Matos? Lascia un commento qui sotto con la tua opinione.
STEFANO ROSSI
Twitter @StefanoRossi_
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