Salica e Roggi rendono omaggio a Niccolò Ciatti

Il vicepresidente della Fiorentina, Gino Salica, accompagnato dall'ex giocatore gigliato, Moreno Roggi, ha fatto visita questa mattina alla chiesa di Gesù Buon Pastore a Scandicci dove dalla tarda serata di ieri è stata allestita la camera ardente di Niccolò Ciatti, il ventiduenne rimasto ucciso una settimana fa al termine di un aggressione da lui subita all'esterno di una discoteca di Lloret de Mar. Dopo essersi intrattenuto alcuni minuti a colloquio con i genitori di Niccolo'Ciatti, introdotti dal sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, il vicepresidente viola Gino Salica ha fatto dono loro di una maglia ufficiale della Fiorentina con apposto il nome Niccolò sulle spalle. La madre, Cinzia, ha deciso di collocare la maglia ufficiale della squadra viola ricevuta sulla bara del figlio Niccolò dove già da alcune ore è presente una sciarpa del club gigliato. "Andare in vacanza e morire in questo modo lascia tutti quanti sgomenti, attoniti-ha raccontato ai giornalisti all'uscita della chiesa il vicepresidente viola Gino Salica- Tra l'altro Niccolò era un tifoso viola, carinissimo, una famiglia per bene, tranquilla. E'una cosa difficile a cui rassegnarsi. Gli abbiamo regalato una maglia con scritto Niccolò, per quello che può servire perché il rischio è che possa accentuare il dolore, veramente una storia assurda. Vedremo se faremo qualcosa per ricordarlo in futuro, adesso era importante onorare la sua memoria, oggi c'è il suo funerale, bisogna stare molto vicini alla sua famiglia perchè il vero problema sarà a partire da domani per loro. È importante piu' che inventarsi cose, dare segnali concreti e stare vicino ai genitori e alla sorella". E a chi ha chiesto a Gino Salica se la Fiorentina si unisce alla richiesta di giustizia fatta dai familiari di Niccolo'Ciatti per la scomparsa di quest'ultimo, il vicepresidente viola ha aggiunto: "Loro ci hanno gia' detto che le autorità stanno lavorando. Il nostro compito è di stare vicino alla famiglia, dopo ci sarà chi ci penserà a queste cose".

(Italpress)