Una cosa è certa: Udinese-Fiorentina non sarà ricordata come una delle più belle partite della storia del calcio. Pazienza, ce ne faremo un ragione. L’importante è che la squadra di Vincenzo Italiano abbia portato a casa la vittoria. La terza consecutiva in trasferta. Non capitava dal 2018, quando sulla panchina viola sedeva Stefano Pioli. Un successo d’oro, conquistato al termine di una gara scorbutica, complicata, contro un avversario magari non eccelso sul piano tecnico, ma sicuramente ben dotato su quello fisico.
Sempre più in alto si va
S come sofferenza: la Fiorentina è Squadra. Col Napoli se la gioca a viso aperto
Tre punti di sofferenza contro l'Udinese che, probabilmente, la Fiorentina non avrebbe conquistato pochi mesi fa. Contro il Napoli sarà difficilissima, ma i viola se la giocano a viso aperto. E già questa è una vittoria
Tre punti ottenuti con lo spirito di gruppo e che potrebbero rivelarsi molto utili nel prosieguo del campionato (in ottica Europa? Speriamo). La Fiorentina ha sofferto, ma ha retto. Merito di un grande Dragowski e - è opinione di chi scrive - di Amrabat, entrato al 65’ col piglio giusto. Il marocchino è stato bravo ad alzare una diga davanti alla difesa e a tenere il pallone nei momenti di massima pressione dell’Udinese. Ecco, la sofferenza: è anche grazie a questo ingrediente che una squadra cresce. Perché a volte stringere i denti fa bene e perché così è più bello vincere.
Serviva un segnale, un messaggio dopo la sconfitta immeritata contro l’Inter. Il segnale è arrivato in una partita che, probabilmente, qualche mese fa la Fiorentina non avrebbe vinto. I viola devono crescere molto, ma la strada verso la maturità è stata intrapresa. La sensazione, che si sta pian pianino trasformando in certezza, è che i gigliati possano dare fastidio a tutte le squadre. La fase offensiva è più che buona. Chi scrive è convinto che i ragazzi di Italiano siano in grado di segnare almeno un gol in tutte le partite. Se poi il numero di reti subite dovesse diminuire, tanto meglio. A tal proposito il clean sheet contro l’Udinese è un grande passo in avanti.
Domenica al Franchi arriverà il Napoli. Uscire indenni dalla sfida contro l’armata di Spalletti sarà difficile, ma la Fiorentina è una Squadra con la S maiuscola e se la giocherà con animo tranquillo, a viso aperto, sapendo di non aver niente da perdere. I tifosi, a differenza delle stagioni passate, non vedono l’ora che Vlahovic & co. tornino in campo. Queste sono già due vittorie. Divertimento e grandi ambizioni abitano nuovamente a Campo di Marte.
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