Lo fa con intelligenza e pacatezza, ma Federico Bernardeschi da un mese a questa parte sta lanciando messaggi decisi all'indirizzo del proprio allenatore, Paulo Sousa. Oggetto del contendere: il ruolo in campo. Il numero 10 viola, ora anche 21 della nazionale, è chiaro su quella che deve essere la sua posizione sul rettangolo verde: trequartista. "So giocare a destra in attacco, ma un giorno spero di giocare da trequartista", ha dichiarato oggi in sala stampa, ripetendo quanto espresso a La Gazzetta dello Sport circa un mese fa: "Ho capito che devo prendere una strada. E il ruolo che amo è quello del trequartista".
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“Ruolo? Trequartista”: Bernardeschi chiama, Sousa risponde?
Oggetto del contendere: il ruolo in campo. Il numero 10 viola, ora anche 21 della nazionale, è chiaro su quella che deve essere la sua posizione sul rettangolo verde: trequartista. Ora la palla passa all'allenatore
A questo punto non resta che da convincere Sousa. Il tecnico portoghese ha dato subito fiducia al gioiellino classe '94, plasmandolo però in un ruolo agli antipodi rispetto alle sue caratteristiche, ovvero esterno di centrocampo a quattro o a cinque. Tanta corsa e polmoni inesauribili, ma anche poca lucidità nella trequarti avversaria. Limitare il raggio d'azione per recuperare la brillantezza tecnica mostrata nel vivaio viola prima e a Crotone poi. Un 10 sulla maglia e sul campo. Bernardeschi ha parlato, adesso la palla passa a Sousa.
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