Rubinetti di nuovo aperti? Corvino alla prova dell’estate

Un fiume in piena. Pantaleo Corvino ha detto le sue verità il giorno dopo la chiusura del mercato invernale. Gestione economica, monte ingaggi, bilancio e distanza dall’Europa League. Il Dg ha dato i numeri. Peccato, però, che li abbia sbagliati, come ha chiarito il nostro Simone Bargellini (LEGGI QUI).

Ma tant’è. Corvino ha ribadito per l’ennesima volta la necessità di ripianare la situazione di rosso in cui la Fiorentina si è venuta a trovare negli ultimi anni. “Mi sento orgoglioso per quello che ho fatto. Da domani possiamo comprare senza dover vendere”. Questa una delle tante frasi chiave pronunciate dal dirigente gigliato. Quindi? Il regime di autofinanziamento potrebbe essere terminato, ma il condizionale è d’obbligo. I “rubinetti” potrebbero essere un po’ più aperti rispetto al recente passato. Il desiderio dei tifosi è questo, soprattutto nell’ottica di un’estate, la prossima, carica di aspettative in cui il monte ingaggi potrà tornare a salire con innesti di prima qualità.

D’altronde anche Pioli ha detto più volte che la stagione attuale serve per costruire le basi per il futuro. Sul fronte delle entrate, Corvino è atteso al varco. Lo stesso discorso, però, vale per le uscite. Tra pochi mesi ricomincerà il tormentone Chiesa. Vedremo se il Dg darà seguito o no alle sue parole. E’ tutto scritto, è tutto registrato. E quel "Possiamo comprare senza dover vendere", i tifosi, se lo sono già appuntato.

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