Rossitto: “Sanchez? Con l’affetto di Firenze ti senti a casa. Come successe a me”

A Radio Bruno arrivano le parole dell'ex giocatore di Fiorentina e Udinese Fabio Rossitto: "Ho avuto l'impressione di vedere la squadra dell'anno scorso. Ho rivisto lo spirito che l'allenatore è riuscito a dare a questo gruppo. Nell'anno passato per qualche mese la Fiorentina ha giocato il miglior calcio della Serie A, poi si è un po' spenta. Nelle amichevole vedevo una squadra che si divertiva un po' meno a giocare a calcio, ora mi pare che tutti vogliano farsi dare la palla. A differenza dell'anno passato mi sembra che sia ancora sotto al solito standard a livello di aggressione degli avversari. Ho fiducia in Corvino, è un direttore che con il tempo giusto per lavorare sa sempre prendere giocatori sconosciuti ma di qualità. Hanno rinforzato la squadra, ma ci vuole tempo. Penso che stiano lavorando molto bene. Sanchez? Mi pare il beniamino di Firenze, quando senti questo affetto hai una carica incredibile. Sta diventando importante per il gioco. Si sente a casa, è un po' la sensazione che avevo io quando sono arrivato da Napoli alla Fiorentina. Sicuramente è stato un bellissimo acquisto. Borja? E' un giocatore che, quando tocca la palla, non fa mai niente di banale. Nelle sue movenze rivedo un po' Zidane, mette qualità e quantità ed è incredibilmente elegante. Poi è pratico, per la squadra è fondamentale. La Roma lo voleva a tutti i costi, e non mi stupisce. L'Udinese? Era carica, poi domenica un Chievo esperto l'ha fermata. Il contraccolpo è stato pesante, adesso affrontare la Fiorentina non è facile. Sarà sicuramente una squadra arrabbiata.