E' stato il vero ballottaggio della difesa, e lo sarà anche per il resto della stagione. A completare il terzetto difensivo della Fiorentina, o fare il terzino destro in caso di difesa a 4, in compagnia di Astori e Gonzalo Rodriguez, ci pensano o Tomovic o Roncaglia. Nessuno dei due ha mai convinto pienamente in quel ruolo, e ogni volta che i viola scendono in campo la sensazione è che i pericoli maggiori per la banda di Paulo Sousa possano arrivare proprio da quel lato. Sia il serbo che l'argentino sono buoni giocatori, ma per fare il salto di qualità in difesa ci voleva quel qualcosa in più che, come sappiamo fin troppo bene, il mercato non ha portato.
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Roncaglia vs Tomovic, con chi la Fiorentina subisce meno e vince di più
E' il ballottaggio di ogni settimana (infortuni e squalifiche permettendo) in difesa. Con Gonzalo e Astori titolari inamovibili, sono loro a giocarsi un posto nella retroguardia: cosa cambia se gioca l'uno o l'altro
I due si sono alternati spessissimo in questa stagione. Roncaglia ha avuto più minuti in campionato rispetto a Tomovic, che è stato utilizzato maggiormente come "uomo di coppa" (anche grazie alla gomitata rifilata dall'argentino a un avversario nella gara contro il Basilea).
E' vero che ogni partita ha storia a sé e che "si vince in undici e si perde in undici", ma andiamo a guardare nel dettaglio cosa è cambiato finora, in termini di vittorie e gol subiti, con l'uno o con l'altro in campo.
Con Tomovic in campo dall'inizio (abbiamo escluso la gara contro il Verona in cui si è infortunato dopo 7 minuti)
19 Partite
10 Vittorie
2 Pareggi
7 Sconfitte
21 Gol subiti
Con Roncaglia in campo dall'inizio (abbiamo aggiunto la gara contro il Verona in cui sostituì proprio Tomovic al 7')
26 Partite
12 Vittorie
6 Pareggi
8 Sconfitte
31 Gol Subiti
I numeri, al netto della forza degli avversari, pendono dalla parte di Tomovic, ma Roncaglia ha giocato di più ed è stato fin dal primo giorno di ritiro uno degli uomini maggiormente rivalutati dalla gestione Paulo Sousa. Aspettiamo la fine del campionato per aggiustare i numeri, magari con un risultato straordinario in classifica.
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