Contro la Lazio potrebbe essere l'ultima partita in maglia viola per tanti giocatori. Pasqual si è ufficialmente congedato già sette giorni fa contro il Palermo. Domenica sarà la volta di Roncaglia, giunto all'ultima uscita con la Fiorentina dopo tre annate sulle montagne russe, e di tutti quei giocatori in prestito che, per motivi diversi, saranno rispediti al mittente, ovvero Tino Costa, Blaszczykowski, Kone, Sepe e Benalouane.
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Roncaglia e gli altri al passo d’addio: contro la Lazio ultima in viola per tanti
Contro la Lazio potrebbe essere l'ultima partita in maglia viola per tanti giocatori. Pasqual si è già ufficialmente congedato. Lo seguiranno i giocatori in scadenza e in prestito, forse anche quelli nel mirino di altri club
Scommesse perse, come nel caso del polacco ex Dortmund, toppe mal riuscite, come gli arrivi invernali, oppure dei "rimpianti economici". E questo è il caso di Roncaglia, la cui cessione in estate venne bloccata da Sousa, impedendo di monetizzare da un calciatore con cui non c'erano margini di rinnovo. Da valutare la situazione relativa a Tello, il cui futuro sembra essere in bilico tra un prolungamento del prestito e un ritorno in Spagna (c'è il Valencia - LEGGI QUI).
Poi ci sono tutti quei giocatori che sono di proprietà viola e non ufficialmente sul mercato, ma su cui si stanno muovendo le altre squadre e si registrano via via indiscrezioni sempre più insistenti. Come per Babacar e Ilicic, i "sacrificabili". Per entrambi ci sono offerte dall'Inghilterra e la Fiorentina sta pensando di trarre il massimo profitto possibile. Situazione intricata per quanto riguarda Badelj, il cui procuratore getta nubi sul suo futuro viola, stimolando più interessamenti.
E poi Bernardeschi, Kalinic e Vecino, su cui il club viola vuole costruire la squadra della prossima stagione, ma che di fronte ad offerte irrinunciabili potrebbe seriamente vacillare. Ultimo capitolo sicuro, possibile o probabile per tanti, ma per tutti. La gara contro la Lazio sarà un arrivederci a Moena per le colonne portanti viola, ovvero Gonzalo, Borja Valero, Tomovic, Astori e Tatarusanu. Infine c'è Sousa, che salvo clamorosi ribaltoni sarà ancora sulla panchina viola.
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