Sul sito della Legacalcio ha parlato la rivelazione della stagione viola, Facundo Roncaglia. Solida certezza in difesa e minaccia in attacco Roncaglia fa parte della nuova generazione di "idoli" per Firenze, una città che ha sempre apprezzato i calciatori che danno il massimo per la maglia viola. E il suo stile di gioco porta spesso a fare alcuni paragoni…
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Roncaglia: “A Firenze mi sento a casa”
“Lavoriamo per un obiettivo comune. Cassano l’avversario più difficile”
"Sicuramente io non mi vedo come un idolo e non credo di esserlo. Mi hanno paragonato spesso ad ex-calciatori, soprattutto a Daniel Passarella. So che i tifosi mi vogliono bene, ma non sono ancora un "prodotto finito" e ho bisogno di raggiungere molti altri traguardi per essere paragonato a calciatori di quel livello".
Il culmine della tua stagione d'esordio in Serie A è arrivato contro il Napoli: un gol che ha raggiunto fama internazionale, uno dei più visti su Internet. In quella occasione la fortuna ti ha sorriso perché in realtà avevi cercato la testa di Luca Toni; contro il Parma invece il tuo tiro da oltre 30 metri era intenzionale e ha toccato 100 km all'ora: "La strada per migliorare è quella del costante allenamento e del duro lavoro, ma bisogna anche avere le giuste qualità. Se hai la consapevolezza che un tuo tiro talvolta può finire in curva, allora hai la spinta a voler migliorare ed alzare i tuoi limiti come calciatore".
Quanto è valsa l'esperienza che stai facendo nel campionato italiano? "Moltissimo. Credo di essere più maturo sia come calciatore che come persona, e credo che questo si rifletta anche sulle mie prestazioni sul campo".
C'è un calciatore della Serie A che consideri particolarmente difficile da affrontare? "Fino ad ora, il calciatore che mi ha complicato maggiormente la vita e che mi ha sorpreso di più è Cassano. Giocatori come lui sanno quando fare cose semplici e quando è necessaria un po' di qualità in più per battere l' avversario"
Se alla vigilia della 33ª giornata la Fiorentina ha conquistato ben 18 punti in più rispetto alla stagione passata è anche grazie al tuo contributo. Ti aspettavi, quando sei arrivato a Firenze, che sarebbe stato un anno così ricco di soddisfazioni per te e i tuoi compagni? "I miei compagni di squadra mi hanno fatto sentire da subito a casa. Abbiamo un forte spirito di squadra qui e lavoriamo l'uno per l'altro. Lavoriamo tutti per un obiettivo comune, e lo si intuisce dal modo in cui stiamo giocando. Rimaniamo concentrati per tutti i 90 minuti, e questo ci sta dando degli ottimi risultati".
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