La Gazzetta dello Sport ha lanciato l’indiscrezione, la testata portoghese di O’Jogo l'ha confermata. Noi di Violanews.com ve lo presentiamo. Di chi stiamo parlando? Semplice, di Ricky Van Wolfswinkel:
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Conosciamo Ricky Van Wolfswinkel: SCHEDA e VIDEO
Tutto quello che c’è da sapere sull’obiettivo viola (COMMENTA)
CARRIERA - Nato nella cittadina olandese di Woudenberg il 27 gennaio 1989, Ricky Van Wolfswinkel è cresciuto nelle giovanili del Vitesse, dove ha anche vinto il premio di capocannoniere con la squadra primavera (onorificenza ricevuta dalle mani di Wesley Sneijder). Il debutto fra i grandi arriva nel 2008, cioè dopo otto anni spesi con la squadra di Arnhem a livello giovanile. Per la prima rete si deve aspettare l’inizio della stagione successiva, la 2008-09, quando segna allo Sparta Rotterdam (la stessa formazione contro cui aveva debuttato). Dopo altri sette centri in stagione il giovane attaccante firma un triennale per l’Utrecht. Con la squadra della città dove nacque un certo Marco Van Basten non si risparmia e segna più di trenta reti in due anni, acquisendo anche esperienza in Europa League e giocando anche la sua, per ora, unica partita con la maglia dei “Tulipani”, dopo la trafila in tutte le più importanti selezioni giovanili olandesi. Nel giugno 2011 sbarca a Lisbona dove lo Sporting Clube de Portugal lo acquista per 5,5 milioni di euro. Con la maglia del club lusitano ha segnato, al momento, trentadue reti in sessantadue partite.
CARATTERISTICHE – Van Wolfswinkel è un prima punta, ma ha delle caratteristiche tecniche atipiche per il ruolo che ricopre in campo. Non certo per la statura (186 cm), ma per la corporatura esile (74 kg) sì: ottimo controllo di palla e una discreta tecnica individuale. Il giocatore è molto bravo nel fungere da punto di riferimento ed a far giocare di conseguenza tutta la squadra, che lo può “usare” come supporto per sponde aeree o dialoghi palla a terra. Per queste caratteristiche può assomigliare al gioiellino del Borussia Dortmund, Robert Lewandowski. Il polacco però ha una media gol superiore a quella dell’olandesino, che però non è certo uno di quelli che non segna mai.
CURIOSITA’ – Il bomber è anche il genero di Johan Neeskens, uno dei migliori mediani di tutti gli anni ‘70. Nel 2010 è stato inserito nella lista dei 100 miglior giovani dal Don Balon.
VIDEO – Alcune reti con la maglia dell’Utrecht.
MATTEO ANGIOLINI
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