Vecino, appuntamento a giugno. Sulla scia di Alonso

Sarebbe stata un po' la sua partita, contro la squadra che ne detiene ancora il cartellino. Invece Matias Vecinonon giocherà Fiorentina-Empoli di domenica, colpa di un'ammonizione rimediata nell'ultimo turno che ha fatto scattare la squalifica. I maligni penseranno che l'abbia fatto apposta, ma scommettiamo che l'uruguaiano avrebbe voluto tantissimo essere in campo, per dimostrare a dirigenti e allenatore viola di essere pronto a tornare a Firenze. Per restarci. In realtà lo stanno già tenendo d'occhio molto attentamente, perchè dopo le buone prestazioni con la maglia del Cagliari da gennaio a maggio scorso, Vecino ha mostrato un'ulteriore crescita con la maglia dell'Empoli. Merito suo e merito di Sarri che gli ha dato subito fiducia, unico tra i volti nuovi arrivati in estate a Monteboro, inserendolo in un contesto collaudato e perfettamente oleato.

14 presenze da titolare e una da subentrante, con un gol all'attivo. Questo lo score del centrocampista classe '91, che ha mostrato grande costanza di rendimento. Tanta corsa, forza fisica e sacrificio le sue peculiarità, senza disdegnare però anche doti tecniche, vedi l'assist delizioso servito a Tavano a Parma, con un lancio d'esterno di 30 metri. Caratteristiche che farebbero comodo a Montella per completare un reparto centrale fatto di tanta qualità e poca quantità. Il suo percorso potrebbe così ricalcare le orme di Alonso: "bocciato" nel suo primo passaggio a Firenze, maturato altrove e tornato poi diventando persino titolare della Fiorentina. A livello anagrafico il parallelo è perfetto, visto che Vecino ha un anno in meno dello spagnolo. Insomma, il ritorno al Franchi (con la maglia dell'Empoli) è saltato. Ma il prossimo anno in quello stadio potrebbe giocarci molto spesso...

SIMONE BARGELLINI

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