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Ritorna la “vecchia” Fiorentina: serve trovare il gol

Paulo Sousa ha tutta l'intenzione di riproporre quel 3-4-2-1 con tutti gli interpreti che fino a ora hanno fatto le cose migliori. L'imperativo non può che essere uno: segnare

Redazione VN

Notte d'Europa, notte di certezze. Paulo Sousa non sembra avere dubbi per la gara di questa sera al White Hart Lane contro il Tottenham, e dovrebbe riproporre la squadra col modulo che l'ha condotta in alto in classifica. Infatti il portoghese sembra essere davvero intenzionato a tornare "all'antico", rispolverando quel 3-4-2-1 con il quale i viola hanno stupito tutti nelle prime fasi della stagione e che, visto l'arrivo di Tello, era stato momentaneamente accantonato. L'ex Porto non è arruolabile per le sfide europee, tuttavia nella sfida di andata Sousa aveva insistito su quel 4-2-3-1 che è adesso più di un'alternativa, adattando Tomovic al ruolo di terzino destro.

Sappiamo perfettamente quanto sia difficile dare una definizione netta al posizionamento dei giocatori in campo, abituati a ruotare con grande continuità provando così a sorprendere gli avversari. Per questo motivo è sempre piuttosto arduo specificare il modulo della Fiorentina, ma la base di partenza per portare a casa gli ottavi di finale sembra essere proprio la difesa a 3, quella che meglio si adatta alle caratteristiche dei difensori. Tomovic infatti fa grande fatica quando si avvicina alla fascia, e con la squalifica di Roncaglia le scelte più obbligate del solito.

Facile ipotizzare il solito grande lavoro di Bernardeschi, chiamato a occupare nuovamente una porzione di campo molto ampia. In più dovrà dar manforte a quelli davanti, a Ilicic, Borja Valero e Kalinic perché, inutile nascondersi, segnare è un obbligo. 

Appuntamento allora a questa sera, quando a Londra la Fiorentina andrà alla ricerca di un'altra impresa.