Ritiro di Moena, i promossi ed i rimandati: dai giovani fino a Pepito, con Vecino…

"Si conclude oggi il ritiro di Moena, dopo molti allenamenti, lavoro fisico e tattico, dal campo alla palestra, con quattro amichevoli che hanno già avuto modo di darci i primi spunti per le partite più importanti, quelle in cui il risultato conterà davvero e gli avversari saranno più quotati: analizzando l'avventura in Trentino sotto più aspetti, ecco quali sono i promossi e i rimandati, perché per bocciarli è ancora presto, della rosa di Paulo Sousa.

"A cura di Lorenzo Benedetti e Giacomo Brunetti

PROMOSSI

"Giuseppe Rossi - Doveva essere il primo banco di prova, Pepito lo ha superato alla grande: due reti con il Trentino Team, una contro la Feralpisalò, una contro il Trapani ed in rete anche ieri contro il Panetolikos, condite da due assist ed una buona condizione fisica mostrata anche in allenamento, oltre alle solite giocate che fanno sognare. I tifosi sperano in un suo rilancio da parte di Sousa, poiché il numero 22 viola è amato da tutti: vedremo chi inizierà dal primo minuto la sfida del 21 agosto allo Juventus Stadium...

"Matias Zarate - L'argentino, spesso dato sul piede di partenza, ha dimostrato di possedere altissima classe e grandi doti realizzative: cinque reti sono il suo biglietto di presentazione alla fine della "tourneè" di amichevoli in Trentino. Emergerà nel grande affollamento di trequartisti in casa Fiorentina?

"Federico Chiesa - "Chiesa rimarrà con noi per tutta la stagione", ha sentenziato Paulo Sousa: finalmente, un altro ragazzo cresciuto nel vivaio avrà l'occasione di mettersi in gioco tra i grandi proprio a Firenze. Altissima intensità, dalle partite alle sessioni giornaliere, con reti ed assist messe a referto. Il primo passo è fatto, adesso manca quello più lungo.

"Matias Vecino - E' stato a Moena solamente una settimana, compiendo un lavoro fisico dopo l'avventura in Copa America: nonostante le poche occasioni nelle amichevoli, per l'uruguaiano anche in allenamento ci sono state grandi conferme perché, con lui in campo, il centrocampo è tutta un'altra cosa.

"Ianis Hagi - Era arrivato a Firenze dopo mesi di voci: adesso, il talento romeno è una realtà nel mondo viola. Sempre al servizio della squadra, è apparso talvolta acerbo sotto certi punti di vista ma la classe non manca ed anche la personalità è quella dei grandi giocatori: starà a lui ottenere l'opportunità fin qui concessa a Chiesa.

RIMANDATI

Ricardo Bagadur - Il difensore, lo scorso anno in prestito alla Salernitana, non ha brillato, seppur schierato spesso nelle amichevoli in virtù delle tante assenze e dei pochi elementi presenti in organico per quanto riguarda il reparto arretrato: è forse uno dei pochi giovani che potrà trovare spazio in questa formazione.

"Andrès Schetino - Il Livorno lo osserva, lui intanto gioca da titolare tutte le amichevoli del ritiro: non con grandi risultati, sia chiaro, perchè le assenze di Badelj e di Vecino, seppur quest'ultima temporanea, hanno aiutato l'uruguaiano in questo senso. Adesso, il trasferimento in prestito sembra la scelta più probabile.

"Abdou Diakhate - Lo scorso anno fu la rivelazione, quest'anno una delle delusioni più grandi: fisico meno fragile ma prestazioni spesso insufficienti, con una posizione in campo che fatica ad essere trovata. Per lui, il ritorno in Primavera sembra l'ipotesi più vicina, vista anche la chiamata per Moena legata solamente all'emergenza a centrocampo.

"Gianluca Mancini - Lo scorso anno poche presenze in prestito, oggi varie prestazioni anonime in ritiro: un gol incredibilmente sbagliato contro la Feralpisalò e il ruolo di mediano che sembra andargli troppo largo. Lui, difensore centrale, deve ancora formarsi ed una nuova esperienza in Serie B potrebbe essere la soluzione migliore.