Sette sfide, ventidue giorni: praticamente una ogni settantadue ore. Ecco servito il secondo tour de force della stagione viola, che avrà inizio domenica alle 12.30 in casa contro la Lazio e si concluderà il 9 novembre alle 18, sempre al Franchi, contro il Napoli di Benitez. In mezzo il menu propone un mini calendario succulento, intrigante, e quasi già decisivo per le ambizioni Champions della Fiorentina. Soprattutto perché, oltre al doppio impegno di Europa League che vedrà i viola opporsi al Paok di Salonicco, in campionato la squadra di Vincenzo Montella giocherà contro Milan, Udinese, Sampdoria e Napoli, che al momento sono davanti alla Fiorentina rispettivamente di due, quattro, cinque ed un punto. Oltre naturalmente alla Lazio di Pioli, prima avversaria di questo ciclo tutt'altro che agevole che come la Fiorentina ha nove punti in classifica.
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Riparte il tour de force, sette gare in ventidue giorni
Ciclo impegnativo per la Fiorentina, che se la vedrà con avversari davanti a lei in classifica. Ed il Paok…
Servirà dosare le forze in una rosa quasi al completo, se si escludono le assenze ormai note di Rossi e Gomez, che ha recuperato anche l'oggetto misterioso Marko Marin. Il tedesco dovrebbe finalmente essere pronto a dare il suo apporto alla causa viola, anche se con tutta probabilità l'occasione giusta per vederlo in campo è quella di giovedì a Salonicco in Europa League. Un tassello in più per affrontare al meglio questa prima mini-volata al terzo posto, dopo che la vittoria roboante contro l'Inter ha ridato fiducia ed entusiasmo ad un ambiente che non aveva iniziato la stagione proprio con il piede giusto.
Dopo essersi sbloccati non resta dunque che proseguire nell'opera di risalita. Un compito difficile, visti gli avversari che il calendario ha proposto nelle prossime tre settimane. Resta comunque un dato da non sottovalutare, ossia che rispetto a Genoa, Sassuolo, dove il tiki taka viola è rimasto impantanato al limite dell'area, la Fiorentina affronterà squadre che difficilmente faranno le barricate, ma che presumibilmente giocheranno la partita a viso aperto. Ed in tal senso ciò che si è visto contro l'Inter fa sicuramente ben sperare: l'ottima forma di Mati Fernandez può far recuperare energie preziose ad un appannato e non più insostituibile Borja Valero mentre in attacco, sempre in attesa di poter vedere i big, Baba&Berna incantano con le loro giocate. Un altro buon motivo per avere fiducia nella Fiorentina dell'immediato futuro.
PIER FRANCESCO MONTALBANO
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