Renzi: “Batistuta? L’emblema di una città”

Matteo Renzi in collegamento a "Tiki Taka" su Italia 1 è intervenuto sulla questione stadi e tifoserie violente, dopo gli scontri di ieri a Bergamo nel match Atalanta-Roma tra tifosi atalantini e romani, e gli arresti dei 120 tifosi laziali pochi giorni fa a Varsavia. Firenze e il calcio, Batistuta e la Hall of Fame le altre tematiche trattate. Violanews.com vi riporta i concetti del sindaco di Firenze:

"Per me il modello inglese vuol dire educazione. Gli "hooligans" di un tempo sono stati messi k.o. dalle autorità inglesi. Noi possiamo fare lo stesso usando il pugno duro con chi sbaglia. I costi della polizia e della sicurezza devono ricadere non sui cittadini ma sulle società. Bisogna tornare a un livello educativo. A Firenze abbiamo tolto le barriere in tribuna rendendo lo stadio un pò più all'inglese. La legge sugli stadi va fatta subito.

Andai a vedere una partita di NBA e alla fine, nonostante la vittoria di una delle due squadre arrivata all'ultimo secondo di un punto, al fischio finale sugli spalti del palazzetto ricordo baci e abbracci tra tutti. Quando andai all'Allianz Arena a vedere la Fiorentina in Champions, mi ricordo che c'era un bel clima di festa e tranquillità dove magari potevi prenderti una birra ma tutto era nella norma e  sicurezza.

Il calcio a Firenze conta tanto. Da ex giocatore scarso ho fatto l'arbitro, poi da ex arbitro ho fatto il sidaco. La prima volta allo stadio? Fiorentina-Avellino 3-0 nell'80-81. Mi ricordo un gran gol di Antognoni su punizione. Ad aprile Antognoni compierà 60 anni e ci sarà sicuramente una grande festa per "La Luce" come veniva chiamato.

La Hall of Fame di oggi con i vari ospiti rappresenta il rapporto che c'è tra Firenze e il calcio. La presenza di Batistuta poi ha regalato una grande serata. Batistuta? E' l'emblema e la storia di questa squadra e di Firenze. E' l'unico giocatore a cui è stata fatta una statua a grandezza naturale allo Stadio Franchi.

E' brutto vedere in alcune partite atteggiamenti saccenti di certi bambini fin dai pulcini e soprattutto di certi genitori. Dobbiamo darci una regolata, lo dico da ex arbitro."

LEONARDO VIGNOZZI