La Croazia aprirà il Mondiale giocando la gara di esordio contro il Brasile padrone di casa tra appena 6 giorni. Un appuntamento che potrebbe vedere in campo anche Ante Rebic, convocato, un po' a sorpresa, dal Ct Kovac. E il giovane attaccante della Fiorentina, intervistato in Patria, si candida senza mezzi termini, vista anche la squalifica di Mandzukic. Queste le sue parole tradotte da Violanews.com: "Mi piacerebbe tantissimo giocare dal primo minuto e potrei essere un fattore a sorpresa per loro, visto che non mi conoscono - dice Rebic - Se non dovessi partire dall'inizio potrei subentrare a gara in corso, ci spero. Credo che un posto in attacco sarà di Perisic, il mio compagno di stanza, da cui sto imparando molto. Siamo fiduciosi di potercela giocare con il Brasile e magari portarci via un punto, se non tre".
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Rebic: “Col Brasile sarei il fattore sorpresa”
“Sono in forma, Dani Alves non mi fa paura. Alla Fiorentina ero nel mio vero ruolo”
"Nella Fiorentina sono stato impiegato quasi sempre come centravanti, ma io prediligo giocare più esterno sulla sinistra - prosegue Rebic. Dovrei vedermela con Dani Alves? Lo conosco bene, dalla televisione naturalmente, ed è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Ma noi non abbiamo paura di nessuno. Abbiamo un girone difficile (con anche Camerun e Messico) ma non ci sono alieni e possiamo giocarci le nostre chance. Quattro anno fa guardavo il Mondiale in tv e non mi sarei mai immaginato di essere presente in quello successivo - prosegue Rebic -. E' un grande onore e un piacere essere qui a rappresentare il mio Paese. La mia condizione? Sono stati infortunato da febbraio ad aprile, ma ho lavorato molto in palestra e sulla condizione fisica. E lo staff della nazionale mi ha trovato in ottima forma".
SIMONE BARGELLINI
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