Due “big”… tra le non grandi

C'è molta Champions nell'aria. Al White Hart Lane giovedì sera l'inno e i cartelloni di Tottenham-Fiorentina indicheranno chiaramente Europa League. Ma l'atmosfera sarà da grande evento, con giocatori di alto livello e squadre che promettono spettacolo. Un big match dal fascino - quasi - delle sfide di cartello in ambito internazionale, tra due club che negli ultimi 10 anni si sono affacciati spesso tra le "big", oppure hanno sfiorato l'accesso alla massima competizione europea. Nelle ultime 10 stagioni, compresa questa, Tottenham e Fiorentina vantano due partecipazioni a testa alla Champions League, e va detto che per i viola sarebbero molte di più (ben 6) se non ci fosse stata Calciopoli e se l'Italia non avesse perso il prezioso 4° posto, conquistato dalla squadra di Montella anche nelle ultime due stagioni. E occupato attualmente, grazie alla recente rimonta in campionato (LEGGI) che l'ha portata a -4 dal terzo posto.

Stessa distanza del Tottenham (6°) dal Manchester United (3°), anche se per gli Spurs la zona Champions dista solo 3 punti, quelli che la separano dal quarto posto - beati loro - del Southampton. Dal 2005 ad oggi la squadra londinese ha sfiorato il traguardo grosso altre quattro volte, piazzandosi 5° in Premier League. Insomma, Fiorentina e Tottenham sono due tra le più grandi... delle non grandi d'Europa. Ecco perchè il match di giovedì a Londra si preannuncia di grande fascino. E l'adrenalina si fa già sentire con oltre 48 ore di anticipo. Sapore di Champions ma anche obiettivo Champions che da quest'anno offre una doppia, seppur difficile, strada: oltre al campionato, infatti, si può raggiungere vincendo l'Europa League. E il primo passo è superare i Sedicesimi di finale, obiettivo di Tottenham e Fiorentina. Ne rimarrà soltanto una, speriamo che abbia la maglia viola.

SIMONE BARGELLINI

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