Quel bellissimo problema (per Montella)

Tutti gli allenatori sono concordi nel definirlo "un bel problema". Sempre meglio la grande abbondanza di scelte, che non la carenza. Vero, ma poi bisogna essere bravi a trovare un po' di spazio - più o meno - a tutti per tenere compatto lo spogliatoio e contemporaneamente, la cosa più importante, sfruttare al meglio le risorse per raggiungere i risultati. Toccherà a Montella l'onore/onere di gestire un reparto d'attacco molto affollato. Ad oggi, ripartendo dal 3-5-2 base del recente periodo, sono in ben 6 a sgomitare per appena 2 posti. E vista la rinascita, ci auguriamo definitiva e duratura, di Super Mario, la lotta diventa agguerritissima per ritagliarsi il ruolo al fianco del tedesco.

Diamanti sembra in pole, sia per caratteristiche tecniche, sia perchè ha dimostrato di esser già vicino alla condizione fisica ideale. Alino-Gomez è una coppia ben assortita, anche se la tendenza del ricciolino pratese a partire da molto lontano rischia di lasciare un po' isolato il centravanti teutonico. La prima alternativa, nell'immediato, è Babacar che può formare con il tedesco una coppia d'attacco "pesante", oltre che prenderne il posto come prima punta. Ma a sparigliare le carte, completate pratiche burocratiche e ambientamento, potrebbe essere Salah, che - nella sua testa - arriva dal Chelsea non certo per scaldare la panchina del Franchi. Montella sembra avere fiducia nell'egiziano, inserito in lista Uefa come unica novità in attacco. Un passo indietro, almeno ad oggi, sembrano invece partire Gilardino e Ilicic. Il primo può giocare quasi esclusivamente al posto di Gomez, salvo casi rari, e quindi rischia di rimanere "fregato" dalla rifioritura del numero 33. Il secondo è rimasto solo per mancanza di un'offerta che soddisfacesse sia lui che la Fiorentina, adesso è partita l'operazione rilancio (LEGGI) ma gli spazi sono davvero ridotti.

Attenzione, poi, alla questione modulo. Se Montella passerà - anche solo occasionalmente - al 4-3-3 (o al 4-3-1-2), i posti a disposizione aumenteranno. Ma solo in teoria, perchè a quel punto anche Joaquin (e magari Vargas) diventerebbero potenziali avversari per il reparto d'attacco. Insomma una grandissima abbondanza e tante soluzioni per l'attacco della Fiorentina, quasi troppa specialmente se paragonata al ventaglio - ridotto - di soluzioni a centrocampo. Senza dimenticare che tra poco più di un mese sono attesi anche i rientri di Bernardeschi e Giuseppe Rossi. Mettetevi in coda, la fila è lunghissima. Ma su una cosa non c'è dubbio: "è un bel problema"...

SIMONE BARGELLINI

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