Vi ricordate le sette sorelle? Erano i magnifici anni novanta, era il calcio delle bandiere, dei presidenti innamorati delle proprie squadre come fossero state figlie. Impossibile allora non citare Cecchi Gori e Tanzi. La Fiorentina da una parta e il Parma dall'altra. Partita dal sapore d'amarcord quella di Santo Stefano. Quanti scontri nell'ultimo decennio del secolo scorso e nei primi anni duemila. Tutti importanti perché sia i viola che i gialloblù abitavano nei quartieri alti della classifica. D'altronde quando hai giocatori del calibro di Batistuta, Toldo, Rui Costa, Edmundo, Oliveira, Thuram, Buffon, Cannavaro, Chiesa, Veron, Almeyda, Crespo (solo per citarne alcuni) diventa tutto più facile.
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Quanti ricordi: la Fiorentina, il Parma e i duelli negli anni ’90 delle sette sorelle
Quanti scontri, tra campionato e Coppa Italia, tra Fiorentina e Parma. Tutti importanti per di più perché viola e gialloblù abitavano nei quartieri della classifica. Era la Serie A delle sette sorelle
Duelli su tutti i fronti, in campionato e in Coppa Italia. Vent'anni anni fa furono i ducali ad avere la meglio. La finale d'andata al Tardini finì 1-1 con gol di Crespo e Batistuta. Sembrava fatta per la Fiorentina, ma la gara di ritorno terminò 2-2 (reti di Crespo e Vanoli da una parte, Repka e Cois dall'altra). Parma, allenato, nemmeno a farlo a posta, dall'ex viola Malesani, al settimo cielo e gigliati a pezzi, rimasti col cerino in mano dopo aver assaporato per mesi il profumo dello scudetto.
La vendetta, si sa, è un piatto che va servito freddo. Maggio 2001: all'andata, nuovamente al Tardini, la Fiorentina, vestita scaramanticamente di grigio, vinse 1-0 grazie alle rete segnata dall'ex gialloblù Vanoli allo scadere. I viola rischiarono di sciupare tutto al ritorno, il 13 giugno. Milosevic fece calare il silenzio sul Franchi a fine primo tempo. Nella ripresa Nuno Gomes firmò l'1-1 su assist no look di Rui Costa, regalando la Coppa alla squadra di Mancini.
Soffermandoci, invece, su alcuni scontri in campionato giocati al Franchi tra la metà degli anni novanta e i primi anni duemila, ricordiamo le vittorie della Fiorentina nelle stagioni 1995-96 (1-0: Amoruso), 1996-97 (1-0: autorete di Thuram) e 1998-99 (2-1: Oliveira, Rui Costa, Stanic), l'1-1 nel 1997-98 (Apolloni, Morfeo) e i successi del Parma nel 1999-2000 (0-2: Di Vaio, Boghossian), nel 2000-01 (0-1: Sergio Conceicao) e nel 2001-02 (1-2: Adriano, doppietta di Di Vaio).
Come direbbe Giovanni del famoso trio: "Non ce la faccio, troppi ricordi".
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