Dodicesimo uomo in campo. Valore aggiunto. Lo si dice ormai quasi di tutte le curve e di tutti gli stadi. E' un concetto fin troppo abusato che però, spesso, non corrisponde alla realtà. Specie in Italia, dove negli ultimi 15-20 anni il tifo ha perso sensibilmente decibel. Tanti i motivi, dal calo di spettatori ai ricambi generazionali delle Curve fino alle norme che hanno impedito l'utilizzo di tamburi e altri strumenti che avevano caratterizzato il mondo ultras, ma non è questo di cui vogliamo parlare. Il dato di fatto è che la "bolgia" di un tempo è ormai rarissima negli stadi italiani e purtroppo Firenze non fa eccezione, per quanto la Fiesole resti in proporzione una delle Curve più calde d'Italia.
news viola
Quando lo stadio fa (davvero) la differenza
All’andata il Pizjuan è stato una bolgia per 90′, come in Italia non si vede da tempo. Il Franchi…
Ma chi, come il sottoscritto, era presente al Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia all'andata, si è ritrovato nel bel mezzo di un tifo veramente assordante (VIDEO). 90' di cori ininterrotti e di sciarpe e bandiere al vento, non solo da parte della Curva, ma di tutti i settori. A tratti lo stadio sembrava tremare, complice una conformazione molto raccolta rispetto al campo. E davvero si è avuta la sensazione che dagli spalti arrivasse una spinta in più, che il Siviglia avesse quasi un "dodicesimo uomo". E che gli avversari (cioè la Fiorentina) e pure l'arbitro abbiano finito per esserne un po' condizionati. Un tifo che fa la differenza, che ha fatto tornare la memoria ai tempi di Batistuta quando anche al Franchi succedeva lo stesso e non a caso lo stadio di casa era sempre un fortino per la Fiorentina. Così come lo è il Pizjuan per il Siviglia (una sola sconfitta negli ultimi 15 mesi).
A Firenze questo fattore si è un po' perso, eppure in quanto a passione i tifosi viola non sono secondi a nessuno. Domani c'è l'occasione per "pareggiare i conti", almeno a livello di tifo, e far tornare il Franchi un vero e proprio catino. Che possa aiutare i giocatori viola a cercare un'impresa ai limiti dell'impossibile, che possa far vacillare le sicurezze del Siviglia e contribuire a riaprire una qualificazione quasi chiusa. Fiesole+Maratona+Ferrovia+Tribuna, c'è bisogno di tutti, anche se poi il compito più grande toccherà ovviamente ai ragazzi di Montella. #giochiamolainsieme e poi faremo i conti al 90'.
SIMONE BARGELLINI
twitter @SimBarg
© RIPRODUZIONE RISERVATA