Quando Juric disse: “Ho copiato Sousa”. Il tecnico del Genoa al cospetto del suo mentore

Parlare di allievo e maestro sarebbe una forzatura, ma di sicuro Paulo Sousaè stato fonte d'ispirazione perIvan Juric. Che tra due giorni se lo troverà di fronte, da avversario, nella sfida di Marassi. E' stato lo stesso tecnico croato, già durante la trionfale stagione scorsa al Crotone, ad ammettere con grande onestà: "Un tecnico che mi ha ispirato? La Fiorentina ha un sistema di gioco molto simile al nostro. A Sousa ho rubato l’idea di Bernardeschi che gioca a destra come quinto di centrocampo. Io ho fatto così con Di Roberto che sa saltare l’uomo e calciare essendo un attaccante di qualità".

Esperimento fatto proprio e riproposto quest'anno al Genoa dove l'esterno di centrocampo nel 3-4-3 lo fa Lazovic, ex Stella Rossa arrivato in rossoblu lo scorso anno come ala d'attacco. Un po' lo stesso percorso che ha fatto Cristian Tello in viola. Il modello, per Juric, è stato Gasperini ma il suo gioco si differenzia per un maggior fraseggio stretto, proprio quello che ha caratterizzato la Fiorentina di Montella e poi del portoghese. Domenica alle 15 sarà una partita a scacchi tra i due allenatori, fermo restando che a fare la differenza saranno le giocate dei protagonisti sul campo. Kalinic contro Pavoletti, Ilicic contro Ocampos, Badelj contro Veloso e così via, servirà lottare su ogni pallone per uscire dallo stadio Ferraris con (tre) punti in tasca.