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Quando giocare alle 15 fa notizia. E neanche la Fiorentina si sottrae al calcio spezzatino

In casa la Fiorentina non ha mai giocato alle 15. La prima partita sarà quella contro il Genoa il 28 o 29 gennaio. E' il calcio spezzatino. Prendere o lasciare. E intanto gli stadi si svuotano sempre di più

Stefano Niccoli

Domenica, ore 15. Tutti allo stadio per vedere la partita della propria squadra del cuore. Senza dimenticarsi, ovviamente, delle altre gare in contemporanea, da seguire grazie alle radioline portatili. Poi, verso l'ora dell'aperitivo, seduti sul divano per gustarsi i servizi di "90° Minuto". Cronaca di un calcio romantico che, purtroppo, non c'è più.

Se prima, infatti, giocare alle tre del pomeriggio era la normalità, adesso scendere in campo alla luce del sole è diventata l'eccezione. Tra anticipi, posticipi e coppe si gioca praticamente sempre e in più orari, ma quasi mai alle 15. E' il calcio spezzatino. Tutto è cambiato con l'avvento delle pay tv e con i diritti televisivi a dettare le regole. La conseguenza non può che essere il graduale svuotamento degli stadi. Tanti tifosi, ormai, preferiscono guardare le partite dal divano di casa, al riparo da freddo e pioggia.

Nessuna squadra si può sottrarre al calcio spezzatino. Prendiamo il caso della Fiorentina. Per il momento i supporters viola non hanno mai visto giocare i loro beniamini in casa alle 15. Solo una volta Gonzalo & co. sono scesi sul campo del Franchi di giorno, contro l'Atalanta, il 16 ottobre scorso, ma alle 12.30. In trasferta, invece, la formazione di Paulo Sousa ha giocato alle 3 di pomeriggio contro Cagliari ed Empoli più la prima mezz'ora della gara dell'11 settembre col Genoa, poi sospesa per pioggia e rinviata alle 20 del 15 dicembre. La notizia è che per la Fiorentina, il 2017, si aprirà proprio con un match in programma alle 15, quello contro il Pescara allo stadio Adriatico. Dando uno sguardo al calendario ci si accorge che, almeno fino all'incontro col Milan (19 febbraio, ore 20.45), i gigliati giocheranno solo un'altra volta alle 3 di pomeriggio, contro il Genoa domenica 29 gennaio o sabato 28 nel caso in cui una squadra tra il Grifone ed il Bologna si qualifichi ai quarti di Coppa Italia. Escludendo la partita col Chievo, in programma il 21 gennaio alle 18, le altre saranno tutte di sera, un po' il sabato, un po' la domenica. Ma con un'illustre eccezione: la gara contro la Roma, martedì 7 febbraio alle 20.45. Un peccato perché, a causa del giorno lavorativo, pochi tifosi avranno la possibilità di recarsi nella capitale.

E' il calcio moderno. Prendere o lasciare.