Quando Facundo… torna alla ribalta

Grazie alla sua grinta, aveva conquistato tutti i tifosi fiorentini nella prima parte della scorsa stagione, salvo poi avere un netto calo nel girone di ritorno. La flessione delle sue prestazioni avevano messo addirittura in dubbio la riconferma in Fiorentina viste alcune voci che parlavano di un interessamento da parte di alcuni club dell’est europeo. Facundo Roncaglia, però, non ha mai gettato la spugna ed ha messo sul campo una prestazione di grande intensità contro la Juventus, dove, se non fosse stato per l’incredibile rimonta dei viola nel secondo tempo, sarebbe stato una delle poche note positive della giornata insieme alla prova di Neto fra i pali.

In una partita vissuta come un vero derby gli saranno sicuramente tornate utili le esperienze maturate in quella che è, senza ombra di dubbi, la partita più calda del mondo, cioè il “superclasico” argentino fra Boca Juniors e River Plate. La fiducia in se stesso lo ha portato anche a spingersi in avanti e tornare a calciare in porta, arma non di poco conto visto il buon destro dalla distanza del “Torito”. Infine, Alejandro Sabella, CT dell’argentina, sembrerebbe aver svolto un ruolo importante nel rilancio del difensore vista la convocazione nell’albiceleste che sicuramente avrà infuso nuova autostima al sudamericano, nonostante poi sia arrivata la rinuncia per un fastidio muscolare. La felice combinazione di questi due eventi potrebbe aver definitivamente rilanciato un giocatore che un anno fa sembrava destinato a grandi cose, ma che poi si era spento. Adesso non ci resta che vedere se Montella deciderà di dargli ancora fiducia nelle prossime gare di campionato.

MATTEO ANGIOLINI