Pulgar: “Con Italiano stiamo facendo un grande lavoro. I calci piazzati…”

Nel giorno del suo compleanno numero 27, la Fiorentina pubblica sul proprio sito una chiacchierata a 360 gradi con Erick Pulgar, centrocampista cileno che in questo momento sta cercando di recuperare la migliore condizione fisica per rientrare nell'undici titolare, nonostante le ottime prestazione di Lucas Torreira. L'ex Bologna ha toccato tantissimi temi nella rubrica One on One del club, ecco alcuni passaggi principali:

Se continuiamo a giocare come stiamo facendo ed a essere così uniti possiamo fare grandi cose. Italiano sta facendo un ottimo lavoro, ci alleniamo molto bene durante la settimana e non esistono titolari fissi. Ci sono due o tre giocatori per ruolo che se la giocano per il posto dall'inizio. Questo riflette il lavoro del mister, che è riuscito a rendere partecipi tutti i giocatori. Non ci sono titolari indiscutibili, tutti devono conquistarsi il posto e questo fa sì che la squadra sia motivata ad allenarsi sempre bene. Con i tifosi il rapporto non può che essere stupendo, ci sostengono sempre quando siamo in campo. La fiducia dell'allenatore è sicuramente importante ma innanzitutto ogni calciatore deve credere in se stesso. L'abilità nei calci piazzati? Sono migliorato molto a Bologna, con Mihajlovic curavamo molto quest'aspetto, lui ne è un maestro. Perché quest'anno ho voluto il nome Erick sulla maglia? Pulgar è il nome di mio padre biologico, con il quale non ho mai avuto molti contatti. Sono stato cresciuto dal mio patrigno, stavolta ho scelto in questo modo per dare maggiormente risalto alla mia persona.