Bologna, poi sette giorni lunghissimi da vivere tutti d’un fiato con gli occhi puntati sullo Stadio Olimpico, dove il 3 maggio sarà finale di Coppa Italia contro il Napoli. La partita di oggi, sebbene tutto il popolo viola sia già proiettato alla partita dell’anno, darà però a Vincenzo Montella le ultime indicazioni sulla formazione da schierare tra una settimana nello stadio che è stato suo per molti anni e lo ha reso celebre con i suoi gol. Tra infortuni, squalifiche e un pizzico di turnover però tra la gara di oggi e la partitissima con i partenopei ci saranno molte porte girevoli.
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Prove tecniche in vista del grande giorno
Bologna, poi sarà finale di Coppa Italia all’Olimpico
A partire dall’attacco, dove, certa l’assenza di Gomez – “Out fino a fine stagione” come ha sbottato ieri Montella in conferenza stampa – ci sarà da sostituire pure lo squalificato Cuadrado. Se in molti speravano in un recupero del tedesco a fianco di Giuseppe Rossi, si dovranno invece “accontentare” di Alessandro Matri. Peccato però che l’ex milanista oggi non ci sarà causa squalifica e non potrà mettere minuti nelle gambe e ritrovare la fiducia. Sarebbe servito un gol nella porta di Curci per sbloccarsi psicologicamente dopo un annus horribilis vestito di rossonero prima e viola poi. A Bologna ci saranno invece Ilicic e Joaquin, i maggiori indiziati tra sette giorni per affiancare l’attaccante di Sant’Angelo Lodigiano. E Rossi? La sua presenza per Roma è ancora in forte dubbio, clinicamente è recuperato ma il rischio ricaduta è dietro l’angolo, vale la pena rischiarlo?
A centrocampo Aquilani-Pizarro-Borja Valero è il trio titolare che scalderà i motori oggi e che con tutta probabilità rivedremo contro Higuain e soci. La variabile è invece Mati Fernandez. Se il cileno – a riposo oggi – sarà al 100% potrebbe esserci lui nel trio in mediana, con Borja possibile trequartista. Nel reparto arretrato invece tutto sembra già scritto: Tomovic, Gonzalo, Savic e Pasqual giocheranno la finale, salvo problemi fisici dell’ultimo minuto, con il capitano che al Dall’Ara sarà assente per squalifica pronto però per il grande appuntamento. Neto invece è invece una delle poche certezze di Vincenzo Montella. Il brasiliano non ha saltato neppure un minuto in campionato ed è un punto fermissimo nello scacchiere viola. Ma tra la Fiorentina e la Coppa Italia c'è il Bologna, l'ultima prova in vista del grande giorno, che fino all'ultimo si porterà dietro tutti i suoi dubbi, speranze e sogni che i tifosi viola rincorrono ormai da tredici, lunghissimi anni.
PIER FRANCESCO MONTALBANO
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