Progetti diversi

Ormai lo sanno anche i sassi. Il mercato della Fiorentina ruota attorno a Juan Cuadrado. Il colombiano sarebbe a un passo dal riscatto dall’Udinese sulla base di quindici milioni di euro cash (leggi qui). Conclusa positivamente la prima "fase", nei prossimi giorni inizierà la seconda perché sulla Vespa ci sono i migliori top club europei. In settimana, in occasione dei cento anni del Coni a Roma, Andrea Della Valle è stato chiaro: “Dopo il riscatto, proveremo a tenerci Cuadrado”. Un concetto ribadito a Milano alla presenza dello stilista Roberto Cavalli: “Faremo il possibile per trattenerlo a Firenze. Vogliamo far sognare i tifosi”. Non è un mistero che il sogno del patron e della piazza sia veder giocare insieme l’esterno classe 1988 con Giuseppe Rossi e Mario Gomez, un trio dalle potenzialità incredibili, ma purtroppo quasi mai ammirato la scorsa stagione per via degli infortuni di Pepito e del tedesco. “Rossi-Gomez-Cuadrado è quello che ci è mancato sia in finale di Coppa Italia sia negli ultimi quattro mesi. Questa è la cosa che recrimino di più”, ha continuato ADV. Le parole di Della Valle hanno sicuramente rasserenato l’ambiente gigliato e fatto capire quale sarà la linea della proprietà, ma si scontrano con quelle che arrivano dalla Spagna. Il Barcellona è il club che più fa sul serio per il giocatore viola. Addirittura, secondo il quotidiano iberico As, il colombiano sarebbe già un calciatore della formazione blaugrana, alla ricerca di un sostituto di Dani Alves, probabile prossimo acquisto del Paris Saint-Germain. La questione, però, non è così semplice perché – stando a quanto rivelato da Violanews.com venerdì 13 giugno – i parigini, dopo aver preso David Luiz dal Chelsea e intavolato con i Blues una trattativa per Hazard, sono alle prese con problemi di fair play finanziario (leggi qui). Inoltre, ci sarebbero perplessità sul piano tattico dal momento che Luis Enrique, futuro allenatore del Barça, schiererebbe Cuadrado come esterno basso di difesa, in sostituzione di Dani Alves.

Come si vede insomma, tante voci e tante ipotesi, destinate a infittirsi dopo il 20 giugno (ultimo giorno per risolvere le comproprietà) e, soprattutto, dopo la fine del Mondiale, manifestazione che, per forza di cose, distoglierà lo sguardo dalle trattative almeno fino alla metà di luglio. L’unica certezza è che il mercato della Fiorentina si sbloccherà solo con la risoluzione dell’affaire Cuadrado. Una volta chiarito il suo futuro, Daniele Pradè ed Eduardo Macia conosceranno l’entità del budget a disposizione e potranno, così, iniziare ad imbastire le prime operazioni, a partire da quelle relative a Jack Bonaventura dell’Atalanta, Luca Rossettini del Cagliari e Sime Vrsaliko del Genoa.

STEFANO NICCOLI