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Prende forma il modulo post Cuadrado

La tournée spagnola è servita a Montella per provare il modulo alternativo. Il punto della situazione 

Redazione VN

Le due vittorie spagnole ci hanno regalato una Fiorentina che potrebbe cambiare modo di giocare. Con Cuadrado, Montella potrebbe sfruttare il 3-5-2 con il colombiano esterno destro molto offensivo, oppure giocar con il 4-3-2-1 mettendo lo stesso Cuadrado insieme a Rossi alle spalle di Mario Gomez.

Ma se Juan dovesse lasciare Firenze quale sarebbe la soluzione scelta dal tecnico viola? Per ora non ci sono dubbi: si va verso il 4-3-1-2. Vediamo allora come è messa attualmente la rosa della Fiorentina per giocare in questo modo.

DIFESA - Ovviamente il portiere non influisce sul modulo, ma per il resto è il reparto che cambia di più con la difesa a tre provata a Moena a quella a quattro della tournée spagnola. Al momento Montella ha i seguenti centrali: Gonzalo, Savic, Basanta, Hegazy, Tomovic, Roncaglia. Troppi per una difesa che prevede 2 soli centrali anche se all'occasione Basanta può giocare a sinistra e Tomovic e Roncaglia a destra ma restano sempre dei ripieghi. In questo caso comunque l'indiziato numero uno a lasciare Firenze è Facundo Roncaglia che Montella ha impiegato con il contagocce nella scorsa stagione e che ha un discreto mercato.

Sugli esterni al momento in rosa ci sono Pasqual, Alonso e volendo anche Vargas che però nella difesa a quattro e con un centrocampo debole nell'interdizione rappresenta una soluzione un po' rischiosa. A destra il solo Piccini con l'aggiunta di un ripiego come Tomovic.

COSA SERVE: al centro solo sfoltire la rosa mentre sulle fasce l'investimento minimo è un titolare a destra e, cedendo Vargas, un'alternativa valida a Pasqual perché Alonso non pare avere le giuste caratteristiche per il campionato italiano.

CENTROCAMPO - Giocando con il 4-3-1-2 i tre centrocampisti 'bassi' devono avere le stesse caratteristiche degli altri moduli: un regista e due mezzali ruoli per i quali Montella al momento può contare su Pizarro, Borja Valero, Aquilani, Mati Fernandez, Brillante e Lazzari, con quest'ultimo in cerca di squadra. Il trequartista è un ruolo coperto da Ilicic, Wolski, Octavio e Marin.

COSA SERVE: con la probabile partenza di Lazzari e quella certa di Vecino andato all'Empoli, rimarrebbero solo 5 titolari e la soluzione ottimale prevede due giocatori aggiunti. Possibilmente un regista e un interno, oppure due interni con la possibilità di spostare Aquilani al centro. Con poco budget potrebbe bastare un solo giocatore magari regista. Per il trequartista invece è prevedibile la partenza in prestito di Wolski e uno 'studio' per qualche mese di Octavio per capire quale siano le sue reali potenzialità.

ATTACCO - Qui serve poco perché con Rossi, Gomez, Babacar, Bernardeschi e il supporto di Joaquin, Montella non corre rischi di carenza di organico. Iakovenko è alla ricerca di collocazione mentre Beleck deve essere valutato ma potrebbe essere il quinto qualora dovesse partire Joaquin.

COSA SERVE: urge sfoltire la rosa e capire se Joaquin può rappresentare un'alternativa per qualche match anche come seconda punta, ruolo non naturale per lui.

SAVERIO PESTUGGIA