news viola

Pradè: “Precontratto Milan-Ljajic? Tutto falso”

“Rapporto forte con Adem. Il mercato in entrata è chiuso” (COMMENTA)

Redazione VN

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè parla a tutto campo del mercato della società viola. Si parte dalla situazione legata al portiere, questo quanto riporta Gianlucadimarzio.com: "Non so nulla. Abbiamo un portiere forte in rosa che è Neto, poi c’è Munua e Lupatelli e siamo contenti dei nostri portieri e della nostra squadra. Agazzi? E’ venuto qui Patrick Bastianelli (agente, ndr) perché aveva delle situazioni da mettere a posto come la situazione pregressa di Babacar ma non abbiamo parlato di Agazzi perché Agazzi pur essendo un giocatore forte non interessa alla Fiorentina che ha una rosa soddisfacente. Il mercato è chiuso perché ora siamo solo concentrati sulle uscite perché abbiamo dei calciatori in esubero ma siamo contenti di quanto fatto". Poi, ovviamente, si parla del caso Ljajic: "Sono situazioni che succedono spesso nelle società di calcio. E’ successo altre volte, sappiamo come comportarci con Ljajic, come dirigenti ci sentiamo protetti e sappiamo come comportarci con i nostri calciatori. Non ci sono previsioni, non abbiamo una scadenza e ci possiamo incontrare in ogni momento, perciò si può risolvere anche dopo la chiusura del mercato. Abbiamo un rapporto molto forte con Ljajic, ci aspettiamo qualcosa dal calciatore perché tutti noi abbiamo creduto in lui nella passata stagione. Incontro per il rinnovo? Abbiamo un anno di tempo per metterci al tavolo con il giocatore per parlare perché il contratto scade il 30 giugno. Tutte false le voci di un precontratto anche perché non ci può essere una situazione del genere per i regolamenti". Chiusura dedicata al rinnovo di Vincenzo Montella: "E’ un segno di continuità e più che progettualità penso si possa parlare di programmazione a lungo termine. Le ambizioni reciproche partono da ciò che ci ha chiesto Andrea Della Valle e la gente che vuole vedere del bel gioco. La gente si deve divertire allo stadio, altrimenti non vedremmo tutta questa gente per una sola presentazione della maglia".