DELIO ROSSI: "L'ingresso di Cerci? Ci voleva qualche minuto per essere pronto, cose che capitano. Era troppo importante vincere oggi, eravamo partiti bene poi con l'infortunio di Jovetic abbiamo dovuto cambiare qualcosa. Nella ripresa abbiamo sperimentato una sorta di 4-4-2 con un terzino più alto e con Vargas che ha fatto molto bene. Si può fare molto meglio dal punto di vista estetico, ma oggi era fondamentale ottenere i 3 punti. Se ero preoccupato all'intervallo? Pensavo più che altro a come equilibrare al meglio la squadra in quel momento. Vargas e Montolivo? Ne avevamo parlato anche ieri, sto vedendo Juan in crescita ed è entrato bene in partita. Dai giocatori più bravi mi aspetto qualcosa di più e oggi Montolivo ha tirato fuori gli attributi. Non è neanche facile giocare nella sua situazione, ma sta dimostrando di volersi mettere in discussione fino alla fine. A differenza di certi che fanno le gatte morte... Se segnalerò alla società chi sono? E' da mo' che l'ho segnalato... Jovetic? Quando vai in nazionale, capita spesso che spendi tanto e può capitare di andare incontro ad un infortunio, è un problema muscolare ma non so di che entità. Abbiamo un po' sofferto dopo l'uscita di Jovetic, poi nel secondo tempo siamo andati meglio e credo la vittoria sia meritata. Nastasic? Sono contento per il carattere che sta dimostrando e per il gol segnato. L'atteggiamento dei tifosi? Non posso dire agli altri come comportarsi, sono appena arrivato e mi sento quasi un ospite. Non ho niente da dire alla gente, sono venuti in tanti e ci hanno sostenuto. Chi paga può far ciò che vuole, mi sembra che ci sia stato sostegno, poi nel finale è venuta fuori anche qualche ruggine, ma si eliminano solo con le prestazioni e i risultati. Rimangono 13 partite e devono essere tutte finali. Input da Della Valle? Non sono arrivati, la società ci è sempre stata vicino e il presidente è il più rammaricato delle difficoltà di questo campionato. Behrami? Alla gara di Parma ci penserò da domani. Il ritiro porta bene? Non esiste una ricetta, lo si fa anche per la gente fermo restando che lo hanno scelto i giocatori. La difesa a 3? Mi aspettavo un Cesena con Iaquinta-Mutu, poi all'ultimo mi sono ritrovato un avversario con una punta sola ma ho puntato su cosa avevamo provato in allenamento".
news viola
Post partita, le dichiarazioni dei protagonisti
Rossi elogia i suoi, Montolivo rimanda le polemiche
VARGAS: "Non sono stato al 100% in questo ultimo periodo, ma piano piano le cose migliorano. Oggi la squadra stava bene, dobbiamo fare così sempre perché non siamo in un momento buono di classifica, l'importante è lavorare con umiltà e pensare subito a mercoledì. Mi piace giocare alto e poter crossare, ma mi adatto a ciò che dice il mister".
NASTASIC: "Questo è il mio primo gol e speriamo che non sia l'ultimo. Sono contento per me stesso e per la squadra. Anche i tifosi mi hanno applaudito speriamo di continuare a giocare bene".
MONTOLIVO: "Questi tre punti servono a cacciare la paura. La classifica è brutta ma guardiamo con fiducia al futuro. Ci sono troppe cose che vanno sistemate ma in questo momento la cosa più importante è portare la Fiorentina alla salvezza, poi penseremo al resto. Le critiche? Ci sarebbero tante cose da dire, ma non ho intenzione di dirle adesso. Nel secondo tempo siamo andati meglio dopo alcuni cambiamenti a livello tattico".
Mario Beretta: "Il Cesena ha giocato una buona gara fino all'1-0, abbiamo tenuto bene il campo contro una squadra di qualità come la Fiorentina e forse ci è solo mancata un po' di pericolosità in attacco. In partite così tese ed equilibrate l'episodio può cambiare tutto e così è successo con l'autorete di Moras che ci ha penalizzato. Mutu? E' tornato giovedì sera dalla nazionale e secondo me non è in una condizione di fare 3 partite consecutive nel giro di pochi giorni e allora ho preferito lasciarlo a lavorare per essere pronto mercoledì. Nessun provvedimento disciplinare. Non posso rimproverare niente ai miei ragazzi sul piano dell'atteggiamento, anche se abbiamo sbagliato nell'occasione del 2-0. Non è facile giocare da ultimi in classifica sapendo che ogni partita è decisiva, e la fortuna non ci aiuta. Se dopo l'infortunio di Jovetic speravo di vincere? Esatto, ma le cose purtroppo non sono andate come speravo".
Martinho: "Abbiamo provato a pareggiare la partita già dall'1 a 0. Mutu ci manca molto per l'esperienza e la forza che ha, ma Del Nero ha giocato benissimo lo stesso. Dobbiamo lavorare e cercare di vincere dalla prossima partita, ci manca la vittoria e basta. La Fiorentina ha giocato bene, poi Moras sfortunatamente ha messo dentro creando serie difficoltà per il Cesena. Comunque dopo dovevamo rischiare di più".
Arrigoni: "La presenza di oggi è un traguardo per me, ma sono dispiaciuto per la squadra. E' stata una sconfitta dura quella di oggi. Il gruppo c'è, c'è sempre stato e ripartirà dalla partita di mercoledì".
Del Nero: "E' un periodo sfortunato. Abbiamo tenuto bene il campo e loro non hanno creato molti pericoli, infatti la partita si è sbloccata su un episodio sfortunato. C'era troppo spazio tra la nostra difesa e il nostro centrocampo. Loro erano molto chiusi e molto compatti in difesa. Mutu? Adrian è un grande giocatore, ma il mister ha preferito tenerlo a riposo perché era reduce da un impegno con la sua nazionale".
© RIPRODUZIONE RISERVATA