Più che un obiettivo: Lisandro Lopez, ‘il pomo della concordia’

A volte ritornano. Talvolta solo di moda, come alcuni nomi nel calciomercato. La Fiorentina negli ultimi anni è sempre stata, per esempio, ad un passo da Di Natale. Anche a Cigarini da Semioli, che poi arrivò davvero. A questo giro è il nome di Lisandro Lopez a tornare prepotentemente in auge. Il centrale argentino, oggi al Benfica, è infortunato. "Si piglia noi", diranno i più maligni. La realtà dei fatti è che la dirigenza viola si sta muovendo davvero per il giocatore, per più motivi. Intanto servono numericamente uomini in difesa: Roncaglia andrà via e la coperta già corta si fa cortissima. Lopez è stato vicino alla Fiorentina nel mercato di riparazione ma l'infortunio di Luisao fece saltare un accordo che era stato trovato, a grosse linee, già lo scorso novembre.

A fare il nome del ragazzo fu proprio Paulo Sousa, ed è qui il punto focale come direbbe proprio lui. Non è un caso che la Fiorentina sia stata a Lisbona, nella figura di Mario Cognigni, per tornare a parlare col Benfica dove c'è uno che Firenze la conosce e la ama: Manuel Rui Costa. Dopo il viaggio del presidente si è tenuto al centro sportivo l'incontro tra proprietà a tecnico per decidere il futuro. Oltre allo snellimento della comunicazione interna, la società ha convinto il tecnico parlando di tanti temi tra cui Lisandro Lopez, vecchio pallino del portoghese. Da qui a dire che il giocatore arriverà ce ne corre ma i dirigenti viola hanno senz'altro dimostrato all'allenatore di ascoltano e di voler proseguire insieme. Nel post partita di ieri lo stesso Pradè ha ammesso che la pista per il difensore è ancora in piedi. Un segnale chiaro, intanto il calciomercato sta per aprire i battenti.