Piatek: “Mia moglie quando non segno mi mangia. Il nostro obiettivo…”

Il centravanti della Fiorentina Piatek ha parlato ai canali ufficiali gigliati dei suoi primi mesi a Firenze:

Inserimento? Sono concentrato perché voglio aiutare la squadra. Contro l'Inter affrontiamo una grande squadra, voglio segnare. Mi piace molto questo gruppo, è una famiglia. Mia moglie? Quando faccio gol lei è felice, quando non segno mi mangia. Mi dice di dover fare meglio. Mi chiede sempre come ho reso in allenamento. Italiano? Mi trovo bene con lui, lui è sempre molto attivo. So che posso sempre fare di più. Mio obiettivo? Vediamo, voglio fare di più e dobbiamo vincere le prossime partite. Lavoro anche per migliorare nella fase difensivo. I difensori in allenamento mi mettono in difficoltà. Poi in partita ripetiamo quanto fatto in settimana. Milenkovic è un grande difensore. Ha giocato contro Arnautovic e non gli ha fatto vedere palla. Ha fatto molto bene anche contro Vlahovic e Kean. Deve migliorare anche lui però, come tutti noi. Differenze col calcio tedesco? In Germania c'è maggiore intensità, il famoso gegenpressing. Il campo è più aperto e c'è meno tattica. Mio soprannome da giovane (colpitore di testa in polacco, ndr)? In Polonia a 15-16 anni, su una palla alta io salto con un difensore e ci scontriamo con la testa. Lui è andato all'ospedale e io non mi sono quasi fatto nulla. Ho la testa dura (ride, ndr). Idolo? Da giovane era Ronaldo Nazario, poi giocatori come Lewandowski o Harry Kane. Qui a Firenze sto bene, la città è bella. Mi capita di passeggiare in centro, mi piace tanto. Ho un bel rapporto con tutti in squadra. Questi sentimenti mi sono mancati in Germania. In cosa devo migliorare? Quando ho 1-2 occasioni segno, ma lavoro per migliorare in fase difensiva. Gara contro il Milan? Ho dei bei ricordi dei rossoneri, voglio fare gol contro di loro però. Dobbiamo vincere anche contro di loro. Obiettivo della squadra? L'Europa