Su Tuttosport troviamo una lunga intervista al difensore della Fiorentina, German Pezzella, diventato capitano dopo l'infortunio di Milan Badelj.
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Pezzella su Badelj: “Gli ho detto che qui si sta bene, lui ha sorriso”
L'intervista rilasciata da German Pezzella a Tuttosport
In ottica Europa, l'argentino dice che la squadra ha capito di dover dare più del massimo. "L'assenza di Davide si sente ogni giorno di più, ma non possiamo mollare, vanificheremmo tutto quanto lui ha fatto e ci ha lasciato".
Pezzella racconta anche un aneddoto. Dopo i ko con Sampdoria e Verona disse ad Astori di essere preoccupato, ma Davide lo rasserenò. German racconta poi della fascia di capitano: "E' un grande onore, ma quel che più conta è dare tutto per la maglia e aiutare i giovani. E' stata durissima e lo è anche adesso: vai negli spogliatoi e Davide non c'è, c'è la sua foto".
Pezzella dice che la forza della Fiorentina è quella di giocare da squadra. E' successo contro la Juve, la sua speranza è che accada anche contro la Roma. Contro i giallorossi - dice - servirà una prestazione super. Il difensore parla anche di Dzeko: "Grande bomber ma proveremo a fermarlo. Ma attenti anche al mio connazionale Perotti, a El Shaarawy e non solo".
Pezzella parla di Simeone e Chiesa. Il primo, se continuerà così, potrà arrivare in nazionale. Il secondo ha tutto per diventare un giocatore di caratura mondiale. E a Federico, German consiglia di restare alla Fiorentina perché è la squadra giusta in cui crescere: "Alla sua età si deve giocare, non fare panchina".
Un giocatore che potrebbe lasciare la Fiorentina è Milan Badelj: "L'altro giorno gli ho detto: 'guarda come si sta bene qui'. Lui ha sorriso. Certe decisioni, però, vanno prese con la testa fredda, soltanto lui può capire cosa è meglio fare per il suo futuro".
Pezzella conclude soffermandosi sul suo futuro. Dice di voler restare a Firenze, mai si è sentito di passaggio, l'ha subito detto ai dirigenti. Sta aspettando di sentirsi definitivo.
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