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Per Marin non c’è posto: anche lui è ai saluti

Il tedesco non piace a Montella, che non lo ha mai impiegato in campionato. A gennaio potrebbe lasciare Firenze

Redazione VN

Altro giro e solita storia. Per Marko Marin in campionato non c'è niente più della panchina. Anche quando in campo ci sarebbe bisogno di uno con le sue caratteristiche, una seconda punta in grado di saltare l'uomo e trovare un guizzo. Niente da fare. Piuttosto Montella inserisce un centrocampista in più e avanza Mati Fernandez, chiama in causa persino El Hamdaoui, fuori rosa fino a 10 giorni fa e adesso con due presenze all'attivo nell'attuale Serie A. Cioè due in più del tedesco tascabile che nonostante un paio di buone prestazioni in Europa League, con due reti segnate, è ancora in attesa dell'esordio nel campionato italiano.

Chi ha avuto modo di incrociare Marin nel dopo partita di ieri non ha potuto non notare la sua insoddisfazione. L'ex Siviglia arrivato in prestito dal Chelsea si aspettava di trovare maggiore considerazione nella Fiorentina. E' arrivato in punta di piedi, ben sapendo che ci sarebbe voluto del tempo per smaltire l'infortunio che si portava dietro e ritrovare la condizione giusta. I problemi fisici sono stati smaltiti ad inizio ottobre e la prima convocazione è arrivata il 22 per la gara contro il Paok Salonicco, dove ha poi esordito nella coppa delle "seconde linee" viola, almeno per quanto riguarda la fase a gironi. In campionato da lì in poi Marin è stato sempre portato in panchina, eppure mai una volta è poi subentrato. Neppure 1' in due mesi. In 9 partite. Per un giocatore che in carriera qualcosa ha fatto, in ultimo la stagione scorsa - seppur travagliata - in Spagna con 30 presenze complessive e una Europa League vinta giocando anche uno spezzone della finale.

Se c'erano dubbi, è ormai fin troppo evidente che Montella non vede Marin. Per niente. E questa situazione non piace al trequartista classe '89 e neanche ai Blues. Attenzione dunque a quanto può accadere a gennaio perchè l'ipotesi che il Chelsea possa riprendere il giocatore e girarlo altrove (il regolamento lo consente, visto che in questa stagione ha vestito solo una maglia in gare ufficiale, cioè quella Fiorentina) sta prendendo sempre più corpo. Molto dipenderà anche dalle trattative che i dirigenti hanno imbastito in entrata: se si concretizzerà qualcosa, per la gioia del tecnico viola, allora potrà arrivare anche il via libera per Marin, che vanta ancora un discreto mercato soprattutto in Germania.

SIMONE BARGELLINI

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