Una corsa europea atipica, un motivo in più per rinforzarsi

"Il doppio successo consecutivo ha rilanciato la Fiorentina in classifica. A dire il vero, neanche durante i due mesi e mezzo sterili di risultati la zona europea era stata troppo lontana. Merito delle tante avversarie che, seppur seguendo modalità diverse, hanno zoppicato nella propria prima parte di stagione. Sei punti contro Empoli e Milan hanno permesso alla formazione di Stefano Pioli di agganciare il treno del settimo posto, proiettandosi in avanti tra ambizioni e sogni non poi così utopici.

"La Lazio, al quarto posto con ventotto punti, è attardata di undici lunghezze rispetto alla Roma che, nella stagione scorsa, dopo lo stesso numero di partite (diciassette), occupava la medesima posizione. I giallorossi terminarono terzi, l'ultimo posto in Champions League fu appannaggio dell'Inter, terza a quaranta punti a due gare dal giro di boa. E anche nel 2016 e nel 2017 il rendimento fu più alto rispetto alla stagione attuale, rispettivamente con i 34 punti della Lazio e i 33 della Juventus poi campionessa d'Italia.

"Lotta per l'Europa League che, invece, è verosimilmente nella norma: la Fiorentina ha un punto in più dell'Atalanta che lo scorso anno si è qualificata come settima, rispettivamente due e tre in meno dell'Inter e del Milan che giunsero nella seconda competizione europea nei due anni precedenti. Se l'ex Coppa Uefa è a un passo, strabiliante è la vicinanza alla Champions League. Negli ultimi quattro anni, solo la Viola del primo Sousa aveva totalizzato più punti di quella attuale (ben nove in più), terminando al secondo posto il girone d'andata. Le avversarie sono claudicanti, la Fiorentina ha varie lacune e ampi margini di miglioramento. Il mercato incombe e basterebbe poco per quello sforzo che potrebbe mutare la stagione in un'annata da sogno. Sono solo tre punti, per adesso, in una classifica davvero strana.

http://www.violanews.com/video/la-redazione-di-violanews-com-vi-augura-buone-feste-e-lo-fa-in-modo-speciale/