Il precedente: Pepito, stesso infortunio di Pirlo

L'incubo di un nuovo trauma al crociato è stato scongiurato visto che gli accertamenti effettuati dallo staff medico presso il CTO di Careggi hanno certificato 'soltanto' la lesione collaterale mediale di 2° grado. Notizie buone per la carriera del calciatore, meno buone per il campionato viola che dovrà fare a meno per un po' della sua punta. Si parla di 3-4 mesi fuori dai campi di gioco, una lunga sosta che non prevede il rientro di Rossi prima di maggio almeno. Fa pensare però che lo stesso identico infortunio sia occorso allo juventino Andrea Pirlo il 2 dicembre del 2013.  Il regista bianconero riportò infatti proprio una lesione collaterale di 2° grado al ginocchio destro in seguito ad uno scontro con Lazzari.

La prognosi fu di 40 giorni e così è stato, tanto che lo abbiamo rivisto ieri sera in campo contro la Roma. Il giocatore è riuscito ad assorbire la botta allenandosi e ritornando in campo entro i tempi previsti. E' vero che le storie dei calciatori sono diverse l'una dall'altra e che molti sono gli elementi che influiscono ma questo precedente ci dona un po' di sano ottimismo. Sarà utilizzata una cautela assai maggiore per l'attaccante viola e probabilmente i tempi di recupero si allungheranno rispetto a quelli previsti per Pirlo. Può darsi che il danno sia simile ma non identico ma ragionare positivo fa bene a noi, alla squadra e perché no anche alla Nazionale di mister Prandelli.

BIANCA BERNINI