Pedullà: “Addio di Sousa una liberazione. La situazione di Bernardeschi”

Ai microfoni di Radio Bruno arrivano le parole dell'esperto di mercato Alfredo Pedullà: "Sousa? La non organizzazione difensiva era pazzesca. Per me il suo addio a Firenze è una liberazione. Secondo me lui ha aspettato una rottura tra la Juve e Allegri, poi è c'è stato il rinnovo e ha scelto la Cina. E' stato un anno veramente negativo. Le parole di Pioli? In un'ora di conferenza ha spazzato via un anno di malinconia. Sousa è stato la seconda scelta di tante società in Italia, alla fine ha scelto un'altra destinazione. Pioli è una persona seria, un professionista che mette sempre la faccia. Durante il riscaldamento in campo prima delle partite, Pioli è sempre stato in campo a osservarli. Sono convinto che parlerà con tutti i giocatori e nessuno sarà trattenuto contro voglia. Il rinnovo di Bernardeschi? La risposta che la Fiorentina adesso si immagina non è positiva a meno che le cose non cambieranno. La Fiorentina non vuole scendere da 48-50 milioni. Io vedo sempre in testa la Juve, poi l'Inter e due inglesi. Con i nerazzurri potrebbe accadere qualcosa. Possiamo spendere ancora il nome di Eder. Mi aspetto anche colpi nuovi, giocatori che non abbiano mai lavorato con Pioli. Adesso entriamo in una fase importante. Penso che nel giro di sei giorni avremo le idee più chiare".