Pasqualin: “Salah? Nel calcio la riconoscenza non conta”

Ai microfoni di Radio Blu arrivano le parole del procuratore ed esperto di diritto sportivo Claudio Pasqualin: "Salah? Evidentemente non si tiene conto del fatto che il giocatore può dire la sua e far saltare gli accordi. Magari la Fiorentina doveva preoccuparsi fin dall'inizio per avere il suo irrevocabile assenso. Adesso anche lui deve pensare ai suoi interessi e prendere atto di questa asta che si sta scatenando. Ci sta l'affermazione di chi spera nella riconoscenza per i viola che hanno rivalutato Salah. Purtroppo però questi discorsi non valgono. Una formula da 18 mesi fin dal gennaio scorso? Si poteva fare, comunque una firma avrebbe impegnato più a lungo termine. Non so come stanno le cose formalmente, ma l'esperienza insegna che queste cose devono essere aggiustate tempestivamente. Ora non è più così. La volontà del giocatore è sovrana al giorno d'oggi, forse si sarebbero dovuti muovere prima. La clausola di Montella? Ho qualche perplessità. Penso che potrebbe esserci un contenzioso".